Tutti noi rendiamo onore agli eroi per motivi diversi. A volte per il loro coraggio, a volte per la loro audacia, a volte per la loro bontà. Ma soprattutto rendiamo onore agli eroi perché, prima o poi, tutti noi sogniamo di essere salvati.
Dal momento in cui ci svegliamo la mattina fino a quando posiamo la testa sul cuscino la sera, le nostre vite sono piene di domande. A molte è facile rispondere e si dimenticano presto, ma alcune domande sono più difficili da fare, perché abbiamo paura della risposta. Riuscirò a veder crescere i miei figli? Sto facendo un errore a sposare quest'uomo? Potrà mai amarmi veramente? E che succede se facciamo a noi stessi una domanda difficile e ci diamo la risposta che speravamo? Beh, è semplicemente l'inizio della felicità.
Ogni temporale porta con se la speranza, che in qualche modo la mattina dopo tutto sarà stato ripulito e che persino le macchie più resistenti saranno sparite, come il dubbio sulla sua innocenza, o le conseguenze del suo errore, come le cicatrici del suo tradimento, o il ricordo di un suo bacio. Perciò aspettiamo che il temporale passi sperando per il meglio, anche se sappiamo in fondo al nostro cuore che alcune macchie sono così indelebili, che niente può cancellarle.
Sabotaggio. Tutti ne sono capaci, ma alcuni lo praticano in maniera più spietata. Come chi ha sete di vendetta, o chi è affamato di amore, o chi è deciso a tagliare tutti i ponti. E poi c'è chi semplicemente vuole qualcosa, qualcosa che appartiene a qualcun altro.
L'atto in se non cambia mai, ma ogni bacio ha un significato tutto suo. Può dimostrare l'eterna devozione di un marito o l'enorme rimpianto di un amore, può simboleggiare la crescente preoccupazione di una madre o la passione di un amante. Ma qualunque sia il significato ogni bacio riflette un semplice bisogno umano, il bisogno di contatto con un altro essere umano. Questo desiderio è così forte che ci sorprende che alcune persone non lo comprendano.
La fede è credere in qualcosa che non può essere provato e così crediamo alle parole dell'unico padre che abbiamo conosciuto, crediamo alle promesse della donna con cui dividiamo il letto, contiamo sull'esempio di amici cari che aiutano a diventare delle persone migliori. Sì, tutti vogliamo credere alle persone che ci sono accanto. Ma quando c'è un dubbio, la nostra fede inizia a vacillare e la paura prende immediatamente il suo posto.
Tutti conoscono la natura della guerra, e sanno anche che la vittoria dipende dalle carte che hanno in mano. Alcuni di fronte a una battaglia sanguinosa si arrendono, ma per altri la resa è inaccettabile, anche se sanno che sarà una battaglia all'ultimo sangue.
Ogni giorno porta conse una nuova serie di bugie e le peggiori sono quelle che raccontiamo a noi stessi prima di addormentarci. Le sussurriamo nel buio raccontandoci che siamo felici oppure che lui è felice, che possiamo cambiare oppure che lui potrebbe cambiare idea. Ci convinciamo di poter convivere coi nostri peccati oppure di poter vivere senza di lui. Sì! Ogni notte prima di addormentarci mentiamo a noi stessi, nella disperata, disperata speranza che il mattino dopo tutto sia diventato realtà.
Succede sempre la seconda settimana di maggio. Festeggiamo le donne che ci hanno dato la vita e molto altro. Quelle che ci proteggono a qualunque costo, che hanno il coraggio di combattere quelli che potrebbero farci del male, che mettono la nostra felicità davanti alla loro. Ma per lo più, festeggiamo l'amore di una madre che è costante, eterno e che è presente fin dal primo istante.