Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Fantasia
Rachel, non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica.
dal film "Batman Begins" di Christopher Nolan
Rachel, non è tanto chi sono, ma quello che faccio che mi qualifica.
- Bruce: I criminali non sono complicati, Alfred. Bisogna solo scoprire cosa vuole.
- Alfred Pennyworth: Con tutto il rispetto, signor Wayne, questo è un uomo che nemmeno lei capisce appieno. Molto tempo fa ero in Birmania con degli amici e lavoravamo per il governo locale. Volevano che comprassimo la fedeltà dei capitribù corrompendoli con delle pietre preziose; ma i carri del governo vennero assaliti da un bandito in una foresta a nord di Rangoon. E così iniziammo a cercare le pietre, ma in sei mesi non incontrammo nessuno che avesse fatto affari con lui. Un giorno vidi un bambino che giocava con un rubino che era grande come un'arancia. Il bandito le aveva buttate via tutte.
- Bruce: E perché le ha rubate?
- Alfred Pennyworth: Beh, perché lo trovava un gran divertimento; perché certi uomini non cercano qualcosa di logico come i soldi: non si possono comprare né dominare, non ci si ragiona né ci si tratta. Certi uomini vogliono solo veder bruciare il mondo.
- Alfred: Avrà bisogno del Batpod Signore?
- Bruce: In pieno giorno, Alfred? Non è molto discreto.
- Alfred: La Lamborghini, allora. Molto più discreta.
- Joker: Quei viscidi della mafia ti vogliono morto per tornare alla situazione di prima. Ma io so qual è la verità. Non si torna indietro. Tu hai cambiato tutto, per sempre.
- Batman: Allora perché vuoi uccidermi?
- Joker: Io non - io non voglio ucciderti! Che faccio senza di te? Torno a fregare i trafficanti mafiosi? No, no, no. No, tu - completi - me.
- Batman: Tu sei spazzatura, uccidi per soldi.
- Joker: Non parlare come uno di loro, non lo sei! Anche se ti piacerebbe... Per loro, sei solo un mostro. Come me! Ora gli servi, ma tra un po' (breve pausa)... ti cacceranno via. Come un lebbroso! La loro moralità, i loro principi sono solo uno stupido scherzo. Li mollano appena cominciano i veri problemi. Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo. Te lo dimostro: quando le cose vanno male, queste persone civili e perbene si sbranano tra di loro. Vedi, io non sono un mostro: sono in anticipo sul percorso.
Posteggiatore: Bella macchina!
Bruce: Dovresti vedere l'altra.
- Bruce: Quel bandito, in Birmania, lo avete preso?
- Alfred Pennyworth: Sì.
- Bruce: Come?
- Alfred Pennyworth: Abbiamo bruciato la foresta.
Ducard: Se sarai pronto a sacrificare la tua vita ad un ideale sarai più di un semplice uomo.
Bruce: Che cosa?
Ducard: Una leggenda!
La prima volta che ho rubato per non morire di fame ho perso molta della supponenza legata al semplicistico concetto di giusto o sbagliato...
Perché Joker non può vincere. Gotham ha bisogno del suo vero eroe. O muori da eroe o vivi tanto a lungo da diventare il cattivo. Io posso fare queste cose perché non sono un eroe, non come Dent. Le ho uccise io quelle persone. Questo posso essere.
- No. Non puoi. Sei quello...
- Io sono quello di cui Gotham ha bisogno. Dillo a tutti.
- Ti daranno la caccia.
- Tu mi darai la caccia. Mi condannerai. Mi sguinzaglierai dietro i cani. Perché è quello che deve succedere. Perché a volte la verità non basta. A volte la gente merita di più. A volte la gente ha bisogno che la propria fiducia venga ricompensata.
- Batman. Batman! Perché scappa?
- Perché dobbiamo dargli la caccia.
- Ma non ha fatto niente.
- Perché Batman è l'eroe che Gotham merita ma non quello di cui ha bisogno adesso. E quindi gli daremo la caccia. Perché lui può sopportarlo. Perché lui non è un eroe. È un guardiano silenzioso che vigila su Gotham. Un cavaliere oscuro.
- Batman: Dov'è, Joker?
- Maroni: Non lo so dov'è: è lui che viene da noi.
- Batman: Deve avere degli amici...
- Maroni: Amici? Ma l'hai visto!?