Scritta da: Martina
in Frasi di Film » Fantasia
Batman: Cosa volevi dimostrare? Che sono tutti mostruosi come te?
dal film "Il cavaliere oscuro" di Christopher Nolan
Batman: Cosa volevi dimostrare? Che sono tutti mostruosi come te?
- Joker: Mai cominciare con la testa, la vittima rimane confusa. Non sente il col... visto?
- Batman: Volevi vedermi. Eccomi.
- Joker: Volevo vedere cosa avresti fatto. E non mi hai deluso neanche un po'. Hai lasciato morire 5 persone. Poi hai lasciato che Dent prendesse il tuo posto. Perfino per uno come me sei senza cuore.
- Batman: Dov'è Dent?
- Joker: Quei viscidi della mafia ti vogliono morto per tornare alla situazione di prima. Ma io so qual è la verità. Non si torna indietro. Tu hai cambiato tutto... per sempre.
- Batman: E allora perché vuoi uccidermi?
- Joker: Io non, io non voglio ucciderti! Che faccio senza di te? Torno a fregare i trafficanti mafiosi? No. No... no. No tu... tu completi me.
- Batman: Tu sei spazzatura uccidi per soldi.
- Joker: Non parlare come uno di loro, non lo sei! Anche se ti piacerebbe. Per loro, sei solo un mostro, come me! Ora gli servi. Ma tra un po'... ti cacceranno via. Come un lebbroso! La loro moralità, i loro principi, sono uno stupido scherzo. Li mollano non appena cominciano i problemi. Sono bravi solo quanto il mondo permette loro di esserlo. Te lo dimostro. Quando le cose vanno male, queste... persone civili, e perbene, si sbranano tra di loro. Vedi, io non sono un mostro; sono in anticipo sul percorso.
- Batman: Dov'è Dent?
- Joker: Tu hai tutte le tue regole, e pensi che ti salveranno?
- Gordon: È sotto controllo.
- Batman: Io ho una sola regola.
- Joker: Ooh, allora la dovrai infrangere per conoscere la verità.
- Batman: Quale verità?
- Joker: Che l'unico modo sensato di vivere è senza regole. E stasera tu infrangerai la tua unica regola.
- Batman: Ci sto pensando.
- Joker: Oh, mancano solo pochi minuti, quindi devi stare al mio giochino se vuoi salvare uno di loro.
- Batman: Loro?
- Joker: Per un po' prima, ho pensato che fossi davvero Dent. Per come ti sei lanciato dietro di lei... come ti scaldi. Harvey sa di te e della sua piccola bambolina?
- Batman: Dove sono?
- Joker: Uccidere fare una scelta.
- Batman: Dove sono?
- Joker: Scegliere una vita piuttosto che un'altra. Il tuo amico il Procuratore. O la sua timida futura sposina. Tu non hai niente-niente con cui minacciarmi, non te ne fai niente di tutta la tua forza. Non ti preoccupare te lo dirò dove sono. Tutti e due. Ed è questo il punto: sarai costretto a scegliere. Lui è alla 250 52a Strada. E lei è... tra la Avenue x e Cicero.
- Gordon: Chi vai a salvare?
- Batman: Rachel!
- Gordon: Noi andiamo da Dent! 250 52a Strada!
Bruce: Esatto: chi ha eletto Batman?
Harvey: Tutti noi, che siamo rimasti a guardare mentre la malavita prendeva il controllo della città.
Alfred Pennyworth: Riconosca i suoi limiti, signor Wayne.
Bruce Wayne: Batman non ne ha... non ha limiti.
Alfred Pennyworth: Ma lei sì, signore.
Bruce Wayne: Non posso permettermi di conoscerli.
Alfred Pennyworth: e cosa succederà, allora, il giorno che li scoprirà?
Bruce Wayne: Sappiamo tutti quanto ti piace dire "gliel'avevo detto".
Alfred Pennyworth: Quel giorno, signor Wayne, nemmeno io vorrei dirlo... probabilmente.
- Alfred: è più interessato al personaggio o alle sue frequentazioni?
- Bruce: Rachel può passare il suo tempo libero con chi vuole.
Quando vedo una bella ragazza penso a due cose: vorrei tanto essere carino e gentile con lei, vorrei tanto sentire il rumore che fa il suo cranio sbattuto contro un palo.
(Batman spruzza al dottor Crane la tossina)
Assaggia la tua medicina dottore.
(Joker tiene Rachel sospesa in aria)
- Batman: Lasciala andare...
- Joker: Pessima scelta di parole!
La prima volta che ho rubato per non morire di fame ho perso molta della supponenza legata al semplicistico concetto di giusto o sbagliato...
Sono stanco Alice, sono stufo di vedere i miei figli affamati, stufo di come guardano me e di come tu non mi guardi.