- Gaius: Merlino, in piedi. Artù sarà anche via ma io ci sono. Perché la vasca delle sanguisughe è ancora sporca? Come ti è venuta l'idea di startene tutto il giorno a poltrire? - Merlino: Credete che io stia qui a poltrire? Non ho avuto un attimo per poltrire da quando sono arrivato a Camelot! Devo sempre correre dietro ad Artù... fai questo Merlino, fai quello Merlino! E se non sono con Artù sono con voi, e se non sono con voi realizzo il mio destino! Lo sapete quante volte ho salvato la vita ad Artù? Ho perso il conto... qualcuno si è degnato di dirmi grazie? No! Ho combattuto grifoni, streghe e banditi, mi hanno avvelenato, picchiato, tirato la frutta e tutto questo nascondendo chi sono, perché se si venisse a sapere Re Uter mi farebbe giustiziare. Mi sembra che mi tirino da talmente tante direzioni che non so da che parte girarmi! [Sbuffa ed esce, lasciando Gaius imbambolato]
- Gaius: Allora, com'è stato il primo giorno da servo di Artù? - Merlino: Sentite le Campane? È stato orribile. Devo ancora imparare il regolamento del torneo entro domattina. Unhera Actun Brekdan! - Gaius: Ohi! Quante volte ti ho detto di non usare la magia in questo modo? - Merlino: Se riuscissi a sentire le braccia lo prenderei da solo! - Gaius: Lascia stare. Che farei se dovesse vederti qualcuno? - Merlino: Si... che fareste? - Gaius: Assicurati che non succeda per il bene di tutti e due. - Merlino: Riesco a salvare Artù da morte certa e mi ritrovo ad essere il suo servitore ma... vi sembra giusto? - Gaius: Non credo che la giustizia centri qualcosa. Chissà potrebbe essere divertente. - Merlino: Credete che rigovernare i cavalli di Artù sarà divertente? Vedesti quanti doveri... - Gaius: Abbiamo tutti i nostri doveri, anche Artù. - Merlino: È molto difficile per lui con tutte quelle ragazze e la gloria... - Gaius: È il futuro Re... il popolo si aspetta molto da lui e sotto forti pressioni. - Merlino: Allora siamo in due...
- Artù: Che te ne pare? - Merlino: Ho visto di meglio. - Artù: Certo. Insomma, tu sei l'esperto del combattimento ad occhi bendati. - Merlino: Non hai visto quello che ho fatto quando abbiamo salvato Morgana. - Artù: Perché ti stavi nascondendo dietro un albero. - Merlino: No, non mi stavo nascondendo. Artù: Non userò una benda. Combatterò come Merlino. "Sono Merlino non fatemi del male" "Non fatemi del male!"