Sam: "È come nelle grandi storie, padron Frodo, quelle che contano davvero, erano piene di oscurità e pericolo, e a volte non volevi sapere il finale, perché come poteva esserci un finale allegro, come poteva il mondo tornare com'era dopo che erano successe tante cose brutte, ma alla fine è solo una cosa passeggera, quest'ombra, anche l'oscurità deve passare, arriverà un nuovo giorno, e quando il sole splenderà sarà ancora più luminoso, quelle erano le storie che ti restavano dentro, anche se eri troppo piccolo per capire il perché, ma credo, padron Frodo, di capire ora, adesso so, la persone di quelle storie avevano molte occasioni di tornare indietro e non l'hanno fatto... andavano avanti, perché loro erano aggrappati a qualcosa." Frodo: "Noi a cosa siamo agrappati Sam?" Sam: "C'è del buono in questo mondo, padron Frodo... è giusto combattere per questo!"
Come fai a raccogliere le fila di una vecchia vita? Come fai ad andare avanti quando nel tuo cuore cominci a capire che non si torna indietro? Ci sono cose che il tempo non può accomodare, ferite talmente profonde che lasciano un segno.
Frodo: Cosa sono? Aragorn: Una volta erano uomini, grandi re degli uomini, poi Sauron l'ingannatore diede loro nove anelli del potere, accecati dall'avidità li presero senza obbiettare, uno dopo l'altro caddero nelle tenebre. Da allora sono schiavi della sua volontà! Sono i Nazgul, gli spettri, né vivi né morti, in ogni momento avvertono la presenza dell'anello attratti dal potere dell'Unico. Non cesseranno mai di darti la caccia!
- Ci sono dei segni, mi sembra elfico, non riesco a leggerlo. - Pochi ci riescono, la lingua è quella di Mordor e non la pronuncerò qui. - Mordor... - Nella lingua corrente si dice "Un Anello per domarli tutti, un anello per trovarli, un anello per ghermirli e nell'oscurità incatenarli".