Lei è un uomo timorato di Dio, senatore? È una frase talmente strana... Ho sempre considerato Dio come un maestro, un portatore di luce, di saggezza e di comprensione. Vede, io credo che in realtà lei non tema altro che me!
- Xavier: È da maleducati, sai, leggere i miei pensieri, o quelli del signor Lehnsherr senza il nostro permesso! - Magneto: Credevi di essere l'unica a saperlo fare, signorina!? - Xavier: Noi siamo mutanti... Siamo uguali a te, Jean! - Jean: Davvero!? Ne dubito! [Jean inverte la forza di gravità nel circondario] - Magneto: Oh, Charles... Mi piace!
- Théoden: Gandalf? - Gandalf: Respira di nuovo l'aria libera, amico mio! - Théoden: Cupi sono stati di recente i miei sogni! - Gandalf: Le tue dita riconoscerebbero meglio la tua forza se afferrassero la tua spada!
Addio, miei coraggiosi Hobbit. La mia opera è terminata. Qui, infine, sulle rive del mare, si scioglie la nostra Compagnia. Non vi dirò "Non piangete", perché non tutte le lacrime sono un male.
- Leigh: "E in questo concilio le varie sette discussero e votarono ogni cosa, dall'accettazione e il rifiuto di specifici vangeli e la data della pasqua, all'amministrazione dei sacramenti, e, naturalmente, all'immortalità di Gesù!" - Sophie: "Non la seguo." - Leigh: "Fino a quel momento della storia Gesù era visto da molti dei suoi seguaci come un sommo profeta, un uomo grande, potente, ma un uomo... Mi spiego? Un uomo, mortale!" - Sophie: "Non il figlio di Dio?" - Leigh: "Nemmeno un suo nipote di terzo grado." - Robert: "Costantino non ha creato la divinità di Gesù, ha semplicemente sanzionato un'idea che era già largamente diffusa." - Leigh: "Semantica!" - Robert: "Non è semantica, tu interpreti i fatti per supportare le tue conclusioni!" - Leigh: "Il fatto è che per molti cristiani Gesù era mortale un giorno e divino il giorno dopo!" - Robert: "Per alcuni cristiani la sua divinità fu esaltata!" - Leigh: "Ci fu persino un annuncio formale della sua promozione!" - Sophie: "Un momento, scusate! Chi è Dio, chi è uomo? Quanta gente è stata ammazzata per questa domanda?"
- Magneto: Non ti svegli mai nel cuore della notte con la sensazione che faranno passare quella legge, o una simile, e verranno a prendere te e i tuoi ragazzi? - Xavier: In effetti sì... - Magneto: e che cosa fai, quando questo pensiero ti sveglia? - Xavier: Provo una pena immensa per quei poveri stolti che verranno nella nostra scuola in cerca di guai.