Scritta da: Andrea Manfrè
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[Rivolto a Batman] Che bel completo!
Joker (Jack Nicholson)
dal film "Batman" di Tim Burton
[Rivolto a Batman] Che bel completo!
- Harry: Allora cerchiamo di ritrovare la bussola...
- Erica: Non so che farmene della bussola.
Ho usato la bussola per tutta la mia stramaledetta vita!
Io non sono fiero di tutto quello che ho fatto; ma sono sicuro che rifarei tutto lo stesso.
- Melvin: Io non capisco questo posto, mi hanno fatto comprare un abito nuovo e tu sei entrata con una specie di vestaglia. Mon capisco...
[Carol si alza offesa dalla sedia]
- Melvin: Che c'è? Aspetta! No, no: ferma! Perché? Che c'è? Perché? Insomma... ah... io non intendevo in quel senso, andiamo, rimettiti seduta, puoi sempre fulminarmi con lo sguardo, però fallo da seduta.
- Carol: Fammi un complimento Melvin, ne ho bisogno, presto. Tu non hai idea di quanto mi abbia ferito quello che mi hai appena detto.
- Melvin: Nel microsecondo in cui qualcuno si accorge di avere bisogno di te, minaccia di andarsene.
- Carol: Un complimento è una cosa carina detta a proposito di un'altra persona.
- Melvin: No...
- Carol: Adesso o mai più!
- Melvin: Ok! "(Melvin fa segno a Carol con la mano di sedersi, Carol si siede)
- Carol: ... e devi crederci!
- Melvin: ... possiamo ordinare prima?
- Carol: ... ok.
- Melvin: [Si guarda intorno] Eh..." (ad alta voce a un cameriere che stava ad un altro tavolo) "due porzioni di granchi col guscio, un boccale di birra gelata, eh..." (a bassa voce a Carol) "patate al forno o fritte?
- Carol: [A bassa voce] ... fritte!" (Più forte)"... fritte!
- Melvin: [Sempre al cameriere, ad alta voce] Patate al forno e fritte.
- Cameriere: ... lo dico al suo cameriere.
- Melvin: [A Carol] ... il mio cameriere... ok, allora, adesso sto per farti un gran bel complimento, ed è la verità.
- Carol: Ho tanta paura che dirai qualcosa di orribile.
- Melvin: Non essere così pessimista, non è nel tuo stile. Ok... te lo dico... Faccio sicuramente un errore. Diciamo che io ho... cos'è? Un disturbo?... il mio dottore, uno psicoanalista dal quale andavo sempre, dice che nel 50-60% dei casi una pillola può aiutare molto. Io odio le pillole, roba molto pericolosa le pillole, odio. Bada bene uso la parola 'odiò apposta, quando parlo di pillole. Odio! Il mio complimento è che quella sera che sei venuta da me e mi hai detto che non avresti mai... beh, insomma, tu c'eri quella sera e lo sai, quello che hai detto. Beh, il mio complimento per te è che... la mattina dopo, ho cominciato a prendere le pillole.
- Carol: ... non capisco come possa essere un complimento per me.
- Melvin: ... mi fai venire voglia di essere un uomo migliore.
Io sono più che convinta che tu sei il più disgustoso uomo che abbia incontrata da quando sono nata. Nel breve tempo che siamo stati insieme tu hai messo in luce tutte le ignobili caratteristiche della personalità maschile, scoprendone alcune davvero nuove: tu sei fisicamente ripugnante, intellettualmente ritardato, moralmente riprovevole, volgare, insensibile, egoista, stupido, sei privo di gusto, hai un osceno senso umoristico... e per di più puzzi. Non sei neanche abbastanza interessante da farmi vomitare.
- Carl Grissom: Sei tu "Tette di zucchero"? ... e chi diavolo è?
- Joker: Sono io "Tette di zucchero".
- Carl Grissom: Jack? Grazie a Dio sei vivo! Io ti-ti sapevo...
- Joker: Sciolto, così mi sapevi? Mi hai tradito per una donna... Una donna! Devi essere pazzo... Non disturbarti.
- Carl Grissom: La tua vita non varrà più uno sputo!
- Joker: Sono già stato morto una volta. È molto liberatorio, c'è da pensarci come, a una terapia.
- Carl Grissom: Jack, sta a sentire... Forse ci possiamo mettere d'accordo.
- Joker: Jack... Jack è morto, amico caro, puoi chiamarmi... Joker. E come vedi, sono più euforico.
Parlano, parlano di libertà, ma quando vedono un uomo libero, allora ne hanno paura.
Parlare di libertà e essere liberi sono due cose diverse.
Il mattino ha l'oro in bocca...
Wendy dammi la mazza...