Ci sono notevoli differenze fra il cervello di un uomo e quello di una donna. Il cervello femminile ha l'ippocampo più esteso, il quale di solito fa mantenere meglio l'attenzione e la memoria. Il cervello maschile ha una corteccia parietale più estesa, che è d'aiuto per difendersi da un attacco. Il cervello maschile affronta le sfide diversamente da quello femminile. Le donne trasmettono informazioni attraverso il linguaggio... dettagli... empatia... Gli uomini invece non più di tanto. Non significa che siamo meno capaci di provare emozioni. Sappiamo parlare dei nostri sentimenti... è solo che il più delle vlte, preferiamo non farlo. Sii uomo! La gente lo dice in continuazione. Ma cosa significa in fondo? Riguarda la forza? Riguarda il sacrificio? Riguarda la vittoria? Forse è più semplice. Devi sapere quando non fare il macho. A volte ci vuole un vero uomo per mettere da parte il proprio ego, ammettere la sconfitta e semplicemente iniziare di nuovo tutto da capo.
- Meredith: bene un'altra chiacchierata cuore a cuore? - Richard: so che non mi sopporti, e hai tutto il diritto di non sopportarmi. Ho abusato del mio potere, ma ora sono qui, nel tuo territorio, e quello che voglio dire... quello che voglio dire è che vedevo cosa tua madre stava facendo, vedevo che ti trascurava, che respingeva tuo padre e per molto tempo mi sono sentito in colpa per questo. Ma tu che ne guadagnavi? Niente! Niente! Non ero il tuo difensore, non ho lottato per te, non mi sono mai imposto per te, mi sono tirato fuori da tutto, mi sono detto che ero giovane e non sapevo fare di meglio, ma sapevo fare di meglio! Non ero molto più giovane di quanto tu sia ora, avrei dovuto difenderti, Meredith, come tu hai difeso quella bambina oggi. Mi sono detto che non ero tuo padre, che non era una mia responsabilità, che facevo bene a non intromettermi, mi sono tirato fuori da tutto, tu eri indifesa, eri una bambina, una bella bambina, simpatica e intelligente... e nessuno ha alzato un dito per te, mi dispiace tanto, tantissimo... mi dispiace tanto, mi dispiace...
- Webber: Perché l'hai fatto? - Derek: Perché è Mark. - Webber: Chi è Mark? - Addison: Lavoravamo insieme a New York, eravamo grandi amici finché Derek... non ci ha trovati a letto insieme. - Webber: Mmh. Hai picchiato forte? - Derek: Sissignore. - Webber: Allora nessun problema.
Questa gara è un combattimento tra leoni, capisci!? Quindi solleva il mento, tira indietro le spalle, cammina con orgoglio, pavoneggiati, non leccarti le ferite, festeggiale. Le cicatrici che porti sono il segno di combatte. Hai partecipato ad un combattimento tra leoni, e se non hai vinto non significa che tu non sappia ruggire.