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Far colpo sulle donne è come un'equazione matematica, non devi sbagliare niente altrimenti il risultato cambia.
Leonardo (Leonardo Pieraccioni)
dal film "I laureati" di Leonardo Pieraccioni
Far colpo sulle donne è come un'equazione matematica, non devi sbagliare niente altrimenti il risultato cambia.
Gli amici, i parenti son come le lucciole. Un po' ci sono e un po' non ci sono!
Ma sei io e te ci si piacesse, secondo te, quanto ci si metterebbe a darsi un bacio?
Insomma è una storia sugli amori migliori, quelli che di scontato non c'han mai nulla.
Ci sono momenti in cui uno vorrebbe dire tante cose che forse il modo migliore per dirle è stare zitto.
- Tu fai la rana delle favole, quelle che aspettano il loro principe azzurro per essere baciate e tornare principesse.
- E te, scommetto che sei il principe azzurro.
- Ebbene si, indovinato!
- Marilyn: Etcù!
- Gualtiero: Chi c'è? Ragazzi siete voi? Ferma lì, che tu ci fai, chi tu sei?
- Marilyn: Sono Marilyn...
- Gualtiero: Ora chiamo i carabinieri, te la levo io questa cosa di Marilyn...
- Marilyn: Non possono né vedermi né sentirmi, solo tu puoi, perché tu mi hai chiamata...
Il colore fucsia mi ha sempre fatto schifo. Ma pronunciato da lei mi pareva l'unico colore del mondo. Nel sorriso di Letizia c'era quella che il professor Galliano chiama leggerezza cosmica. Chiamasi leggerezza cosmica quel micro sforzo che solo certe persone devono fare per risultare istantaneamente eccezionali.
Levante: "Ginooo, domani vò in Spagna!"
Gino: "Olè!"
I treni sono fatti apposta per gli addii: partono piano, lenti lenti...