Io volevo tanto vedere l'esotico Vietnam, il gioiello dell'Asia orientale. Io volevo incontrare gente interessante, stimolante, con una civiltà antichissima... e farli fuori tutti.
Sergente Hartman: I tuoi genitori hanno anche figli normali? Soldato Palla di Lardo: Signorsì, signore. Sergente Hartman: Si saranno pentiti di averti fatto. Tu sei talmente brutto che sembri un capolavoro d'arte moderna. Come ti chiami sacco di lardo? Soldato Palla di Lardo: Signore, Leonard Lawrence, signore. Sergente Hartman: Lawrence? Lawrence come? D'Arabia? Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore. Sergente Hartman: Il tuo è un nome da nobili! Tu sei di sangue reale? Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore. Sergente Hartman: E tu li succhi i cazzi? Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore. Sergente Hartman: Balle! Tu ti succhi una pallina da un capo all'altro del tubo per innaffiare! Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore. Sergente Hartman: Non mi piace il nome Lawrence, solo finocchi e marinai si chiamano Lawrence. D'ora in poi tu sarai Palla di Lardo! Sergente Hartman: Mi trovi carino soldato Palla di Lardo, ti sembro buffo? Soldato Palla di Lardo: Signorno, signore. Sergente Hartman: Allora strappati dal grugno quel sorriso da stronzo! Soldato Palla di Lardo: Signorsì, signore. Sergente Hartman: Bene, prenditela pure comoda, tesoro! Soldato Palla di Lardo: Signore, ci provo, Signore!. Sergente Hartman: Palla di Lardo, ho deciso di darti tre secondi, esattamente tre fottuti secondi, per toglierti quel sorriso da cretino dal muso. In caso contrario ti strappo le palle dagli occhi e ti fotto il cervello!... uno... due... tre... Soldato Palla di Lardo: Signore, non ci riesco, signore! Sergente Hartman: Balle! Mettiti in ginocchio, sacco di merda!!! [Palla di Lardo si inginocchia] Strangolati da solo. [Palla di Lardo inizia a strangolarsi] Ma no, con la mia mano, brutto stronzo! [Palla di Lardo fà per prendere la mano del sergente] Non mi tirare la mano, ho detto strangolati da solo. Chinati in avanti e lasciati strangolare. [Palla di Lardo si fà strangolare] Hai finito di sorridere? Soldato Palla di Lardo: (Con voce strozzata) Signorsì, signore. Sergente Hartman: Come hai detto? Non ti sento. Soldato Palla di Lardo: Signorsì, signore. Sergente Hartman: Balle, non ti sento ancora! Urla come se le avessi davvero. Soldato Palla di Lardo: (Con voce roca ma distintinta)Signorsì, signore. Sergente Hartman: Basta così alzati in piedi. [Palla di Lardo si alza] Palla di Lardo, è meglio che metti il culo in carreggiata e inizi a cacarmi anelli con brillanti su un piatto d'argento altrimenti sarò costretto a fotterti di brutto.
Joker: Ragazzi, mi sono proprio rotto le palle. Voglio tornare nella merda. È un mese che non sento un colpo sparato con cattiveria. Payback: Joker è proprio un duro. Succhierebbe il moccio dal naso di un morto. E chiederebbe il bis. Joker: Come diceva John Wayne: un giorno senza sangue è come un giorno senza sole. Payback: Va al ca**o. Per Joker la boscaglia della morte è solo quella che hanno tra le cosce le donne. Nella merda vera non c'è mai stato. È duro descrivere un massacro come quello di Hastings. Soldato: Ma tu a Hastings non c'eri mica, Payback. Non eri ancora arrivato. Payback: Ma tu cosa ne sai, brutto furiere ispano-americano del ca**o. A Hastings c'ero e come. Era nella merda come gli altri. Joker: Rafterman, non dare retta alle balle che dice Payback. Ogni tanto si convince lui di essere John Wayne. Payback: Sì, tu da retta a Joker. Lui ne sa ti-ti, niente di niente. Si vede dallo sguardo che non è mai stato nella merda. Rafterman: Quale sguardo? Payback: Lo sguardo fisso al chilometro. Quello di chi è stato nella merda. Anzi. Quello di chi ha vista l'aldilà. Io ce l'ho. Ce l'hanno tutti quelli che sono stati in prima linea. E verrà anche a te.
- Animal: Ti credi spiritoso? Vediamo cosa dici se ti faccio un altro buco nel culo. - Joker: Va bene, ma prima dovrai mangiare le noccioline che sono nella mia cacca.
- Joker: Signore, l'ho detto io, signore. - Hartman: Però. Senti, senti... Abbiamo tra noi un attore comico, il soldato Joker. Io ammiro la sincerità. Si, si, tu mi piaci, vieni a casa e ti faccio scopare mia sorella. (Gli dà un pugno sullo stomaco) Brutto sacco di merda, io ti metto sotto, ti farò un culo così. Qui tu non riderai, tu non piangerai, qui si riga dritto e basta. Ti faccio vedere io, alzati in piedi, tirati su!
- Jocker: Sei proprio tu John Wayne? E io chi sarei? - Hartman: Chi ha parlato? Chi cazzo ha parlato? Chi è quel lurido stronzo comunista checca pompinaro che ha firmato la sua condanna a morte? Ah, non è nessuno, eh? Sarà stata la fatina buona del cazzo, vi ammazzo a forza di ginnastica e vi faccio venire i muscoli al buco del culo che ci potrete succhiare il latte senza cannuccia.
- Soldato Joker, perché sei qui nel mio beneamato corpo? - Signore, per uccidere, signore. - Allore tu sei un killer? - Signorsì, signore. - Fammi una faccia da guerra. - Signorsì, signore. - Fammi una faccia da guerra. - Ahhh! - La mia è una faccia da guerra avanti con la tua faccia da guerra. - Ahhh! - Manco per il cazzo, non fai paura a nessuno, voglio una faccia da guerra vera. - Ahhh! - Non mi fai paura ti ci devi applicare. - Signorsì, signore.