Voi guardate un pianeta. Io vi dico: fate un passo indietro e guardate l'universo. Non si bacia una persona solo protendendo le labbra. La si guarda e ci si ricorda perché la si desidera. Il sistema nervoso simpatico fa accelerare il battito, il lobo frontale riduce l'inibizione e si sente il bisogno di baciarla. Succede tutto in contemporanea. Siamo sia impulsivi che compulsivi. Il cervello funziona così.
- Derek: È davvero un grosso tumore... - Owen: Si, è vero... - Derek: Non me ne ha parlato... l'ho scoperto grazie ad uno dei miei specializzandi... Mia moglie mi tiene isolato in una bolla... - Owen: Sheperd, tu sei famoso per dover essere isolato in una bolla... - Derek: Come, scusa? - Owen: Tu lotti per i tuoi pazienti contro tutte le peggiori circostanze, ma quando la tua vita personale si incasina, te ne vai... Nel bosco a bere ed a farti crescere la barba... e con tutto quello che è successo, e con questa causa che ti mantiene vivo, forse lei è solo preoccupata che la minima cosa possa farti scappare su quella roulette e lasciarla da sola, nella casa che le hai costruito... a non dormire la notte perché in qualsiasi stanza fosse, non potrebbe dimenticare il fatto che tu non sei lì... - Derek: Sembra come se tu abbia tutto pronto per andartene... - Owen: Si, si... Beh, qualcosa del genere... è il destino si qualcun altro, ma ci sto lavorando... - Derek: Non credi che tornerà... - Owen: No... Non credo proprio...
- Derek: Ciao, sono Derek Sheperd. - Mredith: Che stai facendo? - Derek: Ci siamo conosciuti in questo bar, ricordi!? Ci siamo presentati e poi tu hai detto "sono solo una ragazza" e io ho detto "sono solo un ragazzo". Ed è cominciato tutto. È cominciato tutto e tu non sapevi niente di me. Il bello, il brutto, mia moglie. Non sapevi neanche il mio nome. Non mi conoscevi. Hai voglia di conoscermi? Voglio ricominciare daccapo. Quindi ciao, sono Derek Sheperd. - Meredith: Tu te ne sei andato. E adesso è troppo tardi, mi dispiace. È passato troppa acqua sotto i ponti, o come cavolo si dice. - Derek: Meredith... Ti prego. - Meredith: Ciao, mi chiamo Meredith Grey. - Derek: Piacere di conoscerti, Meredith. - Meredith: Il piacere è tutto mio.
- Meedith: Chi è Rose? - Derek: Rose è l'infermiera. Le ho dato un bacio, ma lo sai già, ecco perché me lo chiedi. - Meredith: Quando? - Derek: Quando? - Meredith: Quando l'hai baciata? - Derek: Ieri. Dobbiamo continuare a parlar... - Meredith: Così, ieri sbaciucchiavi un'infermiera ed oggi vuoi costruire una casa insieme. - Derek: Ieri stavamo anche con altre persone. - Meredith: Non è questo il punto. - Derek: È questo il punto. Ti ho detto che volevo sposarti, che volevo costruire una casa e una vita con te e tu non eri pronta. - Meredeth: E Rose si? Tu non vuoi costruire una vita con me. Tu vuoi qualcuno, qualcuno che voglia le stesse cose che vuoi tu. - Derek: Ho capito appena ti ho fatto vedere quei progetti che avresti trovato una ragione per andartene. - Meredith: Allora sei venuto a vedere il mio bluff? - Derek: Si, così non posso più andare avanti. Non voglio più le discussioni, il tira e molla, non ce la faccio. Stiamo insieme oppure no? - Merdith: Stavamo insieme, io ero innamorata di te e tu non mi hai detto di essere sposato! - Derek: Ok. Si ricomincia con questa storia!? - Meredith: Non mi hai detto della tua infermiera. Vuoi sapere perché non sono pronta a costruire una casa con te? Te lo dico. Perché non posso fidarmi di te. - Derek: Tu non riesci a fidarti di nessuno. E non importa cosa farò, cercherai sempre qualche ragione per non fidarti di me. E io non ce la faccio più. Io non ce la faccio. - Meredith: Beh, neanch'io.
Ci sono notevoli differenze fra il cervello di un uomo e quello di una donna. Il cervello femminile ha l'ippocampo più esteso, il quale di solito fa mantenere meglio l'attenzione e la memoria. Il cervello maschile ha una corteccia parietale più estesa, che è d'aiuto per difendersi da un attacco. Il cervello maschile affronta le sfide diversamente da quello femminile. Le donne trasmettono informazioni attraverso il linguaggio... dettagli... empatia... Gli uomini invece non più di tanto. Non significa che siamo meno capaci di provare emozioni. Sappiamo parlare dei nostri sentimenti... è solo che il più delle vlte, preferiamo non farlo. Sii uomo! La gente lo dice in continuazione. Ma cosa significa in fondo? Riguarda la forza? Riguarda il sacrificio? Riguarda la vittoria? Forse è più semplice. Devi sapere quando non fare il macho. A volte ci vuole un vero uomo per mettere da parte il proprio ego, ammettere la sconfitta e semplicemente iniziare di nuovo tutto da capo.
- Bailey: Gira i tacchi e allontanati. - Derek: Da cosa? - Bailey: Dalla mia specializzanda (riferito a Meredith) - Derek: Ma io non stavo... - Bailey: Eccome se stavi. Senti, non puoi farlo, non ne hai il diritto. Non più ormai. - Derek: Voglio solo sapere se sta bene. - Bailey: Non sta bene. È un incidente stradale vivente e tutti rallentano per guardarne i rottami. Però cerca di cavarsela al meglio e reagisce. Lo so che non puoi accorgertene perché ci stai dentro ma credimi ora non puoi aiutarla, peggioreresti solo le cose. Vattene. Falla riprendere.
- Derek: Meredith. - Meredith: Vattene! - Derek: Aspetta, parliamone un po'. - Meredith: Vuoi parlarne? No e per favore non seguirmi. - Derek: Fammi almeno spiegare! - Meredith: Vuoi spiegare? Sai quando dovevi spiegare? Quando ci incontrammo al bar, prima che iniziasse tutto! Sì, in quel momento dovevi parlare. - Derek: Senti, lo so cosa provi. - Meredith: Tu lo sai? Scusami ma non ci credo, perché se lo sapessi non fiateresti nemmeno, ti volteresti e torneresti subito dentro perché avresti capito che ho una gran voglia di salire in auto e investirti e passarti sopra almeno un migliaio di volte!
- Webber: Perché l'hai fatto? - Derek: Perché è Mark. - Webber: Chi è Mark? - Addison: Lavoravamo insieme a New York, eravamo grandi amici finché Derek... non ci ha trovati a letto insieme. - Webber: Mmh. Hai picchiato forte? - Derek: Sissignore. - Webber: Allora nessun problema.
Izzie: Non avevi un appuntamento con il Dottor Stranamore? George: Dottor Stranamore è sposato. Izzie: Cosa!? Meredith: Sono qui per sapere di Joe. Christina: Dovrà essere operato? Derek: Operato? Sì, l'arteria si è gonfiata come un pallone, l'aneurisma è grande quanto una palla da golf. Intervento abbastanza difficile. Christina: Non per uno con il bisturi magico. Derek: Opererò in ipotermia indotta. Christina: In ipotermia indott... Ok, in ipotermia indotta. Derek: Prenota una tac e un'angiografia. Meredith: Io ho bevuto. Derek: Meredith! Izzie: Oops, bastardo. George: Ah, verme. Derek: Meredith, aspetta, ferma, parliamone un po'. Meredith: Vuoi parlare? No, e per favore non seguirmi. Derek: Lasciami almeno spiegare! Meredith: Vuoi spiegare!? Sai quando dovevi spiegare? Quando ci incontrammo al bar, prima che iniziasse tutto! Ecco, allora dovevi spiegare. Derek: Capisco come ti senti. Meredith: Non credo proprio, perché se lo sapessi davvero capiresti che ho una gran voglia di prendere la macchina e passarti sopra almeno un migliaio di volte! George: Vieni, dammi le chiavi. Meredith: Sto bene! George: Sì, ma dammi le chiavi. Ti porto a casa.
Derek: Meredith... Dobbiamo parlare. Meredith: Prima il vino, poi parliamo. Derek: Huh, prima mi fai ubriacare e poi mi seduci? Meredith: Credo che potrebbe piacermi l'idea. Derek: Anche a me. Oh, Meredith. Mi dispiace tanto. Addison: Derek. Derek: Addison, cosa ci fai qui? Addison: Lo sapresti se ti fossi preso la briga di rispondere ai miei messaggi. Oh, piacere, Addison Shepherd. Meredith:... Shepherd? Addison: E tu devi essere quella che scopa con mio marito.