Avete combattuto con valore, ma invano! Io non desidero questo: ogni goccia di sangue magico versata è un terribile spreco. Pertanto ordino alle mie forze di ritirarsi. In loro assenza, disponete dei vostri morti con dignità. Harry Potter, ora mi rivolgo direttamente a te. Stanotte, hai consentito che i tuoi amici morissero per te, piuttosto che affrontarmi di persona: non c'è disonore più grande. Raggiungimi nella Foresta Proibita e affronta il tuo destino! Se tu non lo farai, io ucciderò fino all'ultimo uomo, donna o bambino che cercherà di nasconderti a me!
- Gustave: In nome di Dio, che cosa ti ha indotto a lasciare la Terra Natia cui appartieni e percorrere indicibili distanze per diventare un immigrato squattrinato in una società raffinata e colta che, francamente, avrebbe potuto fare a meno di te? - Zero: La guerra.
Vedete, ci sono ancora deboli barlumi di civiltà lasciati in questo mattatoio barbaro che una volta era conosciuto come umanità. Infatti è quello che abbiamo a disposizione nel nostro modesto, umile, insignificante... oh, fanculo.
- Georgiana: Gray mi ama! - Lady Spencer: Così come William. - William: Sì... io vi amo. - Georgiana: Come? - William: Nel modo in cui io concepisco l'amore.
Io ti ucciderò, Harry Potter. Io ti distruggerò. Dopo stanotte nessuno metterà più in dubbio i miei poteri. Dopo stanotte, se parleranno di te, parleranno solo di come tu hai supplicato di morire e di come io, da signore misericordioso, ti ho favorito.