Caro Merlino, la mia vita è prossima alla fine. E per gran parte ha avuto ben poco significato. Non molto di me sarà ricordato. Al contrario, Merlino, la tua vita è destinata alla grandezza. Vivi secondo i principi che ti ho insegnato. E credo che in futuro diventerai il più grande mago di tutti i tempi. Conoscerti è stato il mio più grande piacere. E sacrificarmi per te non è che un onore. Tu sei, e sarai sempre, il figlio che non ho mai avuto.
- Gaius: Chi sei tu? - Merlino: Oh, io... ho... una lettera. - Gaius: Non ho i miei occhiali! - Merlino: Sono Merlino. - Gaius: Il figlio di Hunith? - Merlino: Si! - Gaius: Ma non dovevi arrivare qui mercoledì? - Merlino: Oggi è mercoledì. - Gaius: ... Ah.
- Artù: Dove è quello stupido? - Gaius: Merlino? - Artù: Sono senza calze e calzini, e devo andare ad un incontro di tiro con l'arco. Merlino! - Gaius: Credevo fosse con voi, sire. - Artù: Non credere di coprirlo! - Gaius: Non è tornato a casa ieri sera. Non sono riuscito a trovarlo. - Artù: Quando lo troverai, digli pure che lo userò come bersaglio.
- Merlino: Perché mi toccano sempre i lavori da mulo? - Gaius: Sei un servitore Merlino. È il tuo ruolo. - Merlino: Avrò le braccia più lunghe quando avrò finito con con i sacchi. - Gaius: Ma il carattere si fortifica. Come dice il proverbio: Quando il lavoro è molto duro... l'anima s'indurisce. - Merlino: Non ci credo che è un proverbio, l'avete inventato.
- Arthur: Quindi, il tuo grande piano è di uccidermi. - Merlino: No. Beh, sì... non esattamente. Gaius ha preparato una pozione che dà l'apparenza della morte... Non preoccupatevi, vi porterà solo a un passo dalla morte. - Arthur: Oh, solo a un passo. - Gaius: È assolutamente sicuro, una sola goccia di antidoto annullerà ogni effetto immediatamente. - Arthur: Antidoto? Quale antidoto? Non mi avevi parlato di un antidoto! - Merlino: Credevo non fosse importante! - Arthur: E l'antidoto annullerà gli effetti? - Gaius: Sì... se somministrato in tempo. - Arthur: Altrimenti? - Gaius: Morirete. - Arthur: Hai detto che non era importante! - Merlino: Già, credo che un po' d'importanza l'abbia. - Gaius: Darò a Merlino l'antidoto. Una volta somministrato il veleno... voglio dire la pozione, avrà mezz'ora di tempo per darvela.
- Merlino: Perché Uther non riesce a vedere la sua vera natura? - Gaius: Non lo so, Merlino. È un mistero... Ma Morgana ci proverà ancora. - Merlino: Mi troverà pronto. - Gaius: Devi essere prudente. - Merlino: Non ho paura di lei, Gaius. - Gaius: Dovresti averne. - Merlino: L'unica cosa che provo nei suoi confronti... è tristezza. È così piena di risentimento, di odio. - Gaius: Non lasciare che cada anche a te, Merlino. - Merlino: Niente potrebbe farmi arrabbiare tanto. - Artù: Merlino! Porta fuori di qui il tuo posteriore. - Merlino: Ripensandoci...
- Uther: Sei affetto da disturbi mentali? - Merlino: Mi sa di sì. - Gaius: Cercherò di trovare una cura. - Uther: Sarà meglio... altrimenti ci sarà una carenza di frutta e verdura!
- Gaio: Hai giocato ad essere Dio, merlino. Hai intrapreso un sentiero scelto da te. Lo hai portato al trionfo ma chissà cosa gli riserva il futuro. - Merlino: Già. Non so cosa ci sia scritto sul vostro invito, ma il mio dice "festeggiamento.
- Gaius: Merlino, in piedi. Artù sarà anche via ma io ci sono. Perché la vasca delle sanguisughe è ancora sporca? Come ti è venuta l'idea di startene tutto il giorno a poltrire? - Merlino: Credete che io stia qui a poltrire? Non ho avuto un attimo per poltrire da quando sono arrivato a Camelot! Devo sempre correre dietro ad Artù... fai questo Merlino, fai quello Merlino! E se non sono con Artù sono con voi, e se non sono con voi realizzo il mio destino! Lo sapete quante volte ho salvato la vita ad Artù? Ho perso il conto... qualcuno si è degnato di dirmi grazie? No! Ho combattuto grifoni, streghe e banditi, mi hanno avvelenato, picchiato, tirato la frutta e tutto questo nascondendo chi sono, perché se si venisse a sapere Re Uter mi farebbe giustiziare. Mi sembra che mi tirino da talmente tante direzioni che non so da che parte girarmi! [Sbuffa ed esce, lasciando Gaius imbambolato]