- Edward: Come mai Jacob Black può farti un regalo e io no? - Bella: Perché io non ho nulla da offrirti. - Edward: Tu mi dai tutto anche solo respirando. - Bella: Il regalo più bello è quello che hai detto.
- Bella: Volevo che mi vedessi almeno una volta, dovevi sapere che ero viva e che non dovevi sentirti in colpa, adesso posso anche lasciarti andare. - Edward: Io non mi sento in colpa, non posso vivere in un mondo in cui tu non esisti.
- Edward: Posso leggere qualsiasi mente in questa stanza, tranne la tua. - Bella: Perché, ho qualcosa che non va? - Edward: Ti ho detto che so leggere nel pensiero e tu pensi che ci sia qualcosa di sbagliato in te?
Oh qui io fisserò il mio sempiterno riposo, e scoterò da questa carne stanca del mondo il giogo delle avverse stelle. Occhi guardatela per un'ultima volta, braccia prendete il vostro ultimo abbraccio, e voi labbra, voi che siete la porta del respiro, suggellate con un leale bacio un contratto con la morte che tutto rapisce.
- Bella: Perché non vuoi che io diventi come te... - Edward: Conosco la conseguenza della scelta che stai per fare e tra qualche decennio tutti quelli che conosci saranno morti.
- Edward: Buon compleanno. - Bella: Non ricordarmelo. - Edward: La tua nascita va assolutamente festeggiata. - Bella: Il mio invecchiare no. - Edward: Il tuo invecchiare? 18 anni non sono così tanti da doversi preoccupare. - Bella: Sono un anno più vecchia di te. - Edward: No non è vero io ne ho già 109. - Bella: Beh forse allora non dovrei uscire con un uomo così vecchio è disgustoso dovrei provare repulsione.
- Bella: Quello che è successo con Jasper non è niente. - Edward: Rispetto a quello che poteva succedere, avevo promesso di non metterti più in pericolo, questa sarà l'ultima volta che mi vedrai...