Scritta da: Edoardo Grimoldi
in Frasi di Film » Drammatico
Hai ragione, io ad esempio mi ricordo Richard Nixon che sudava come Elisabeth Taylor dopo una cena messicana.
Tom Dobbs (Robin Williams)
dal film "L'uomo dell'anno" di Barry Levinson
Hai ragione, io ad esempio mi ricordo Richard Nixon che sudava come Elisabeth Taylor dopo una cena messicana.
- Tom: Scusate se ve lo faccio notare, ma io sono stato candidato per la serietà dei miei intenti.
- Jack: I discorsi seri ci fanno dormire, se ti mettessi a parlare di cose serie di questi tempi la gente cambierebbe canale.
- Eddie (rivolto a Tom): aspetta un attimo, credi veramente che qualcuno voglia parlare dei problemi quando c'è un dibattito!? Tu credi? Quand'è che un essere umano, un americano, guardando un dibattito abbia esclamato "Ah, oddio, hai sentito cosa ha detto..."
- Tom: ... Ha parlato di politiche fiscali!
- Eddie: Oh mio Dio, mi ha aperto gli occhi, ora riesco a sentire!
- Io mi trovo davvero qui?
- Tu? Ma chi sei tu? Ad esempio, sei il tuo braccio? La tua gamba?
- Anche.
- Davvero? Se perdessi ogni tua parte non saresti sempre tu?
- Si, sarei sempre io.
- Allora, cos'è l'io?
- Il cervello immagino.
- Il cervello? Il cervello è una parte del corpo come le unghie o il cuore, perché è quella la parte che ti rappresenta?
- Perché l io è una specie di voce nella mia testa, la parte che pensa, da sensazioni, che è consapevole della mia esistenza.
- Se sei consapevole di esistere, allora esisti.
- Dan: I miei figli sono la dentro!
- Guardia: Mi dispiace ma lo zoo chiude alle 3...
Scusami se mi prendo la libertà, ma... Tu non mi sembri per niente un cuorcontento. La conosci la storia del Re Pescatore? Comincia col re da ragazzo, che doveva passare la notte nella foresta per dimostrare il suo coraggio e diventare re. E mentre passa la notte da solo è visitato da una visione sacra: nel fuoco del bivacco gli appare il Santo Graal, simbolo della grazia divina. E una voce dice al ragazzo: "Tu custodirai il Graal, onde possa guarire i cuori degli uomini". Ma il ragazzo, accecato dalla visione di una vita piena di potere, di gloria, di bellezza, in uno stato di completo stupore, si sentì per un attimo non un ragazzo, ma onnipotente come Dio: allungò la mano per prendere il Graal, e il Graal svanì lasciandogli la mano tremendamente ustionata dal fuoco. E mentre il ragazzo cresceva la ferita si approfondiva, finché un giorno per lui la vita non ebbe più scopo. Non aveva più fede in nessuno, neanche in se stesso. Non poteva amare, né sentirsi amato. Era ammalato di troppa esperienza, e cominciò a morire. Un giorno un giullare entrò al castello e trovò il re da solo. Ed essendo un semplice di spirito, egli non vide il re: vide solo un uomo solo e sofferente. E chiese al re: "Che ti addolora, amico?". E il re gli rispose: "Ho sete, e vorrei un po' d'acqua per rinfrescarmi la gola". Allora il giullare prese una tazza che era accanto al letto, la riempì d'acqua e la porse al re. Ed il re, cominciando a bere, si rese conto che la piaga si era rimarginata: si guardò le mani e vide che c'era il Santo Graal, quello che aveva cercato per tutta la vita. Si volse al giullare e chiese stupito: "Come hai potuto tu trovare ciò che i miei valorosi cavalieri mai hanno trovato?". E il giullare rispose: "Io non lo so: sapevo solo che avevi sete".
Sai cos'è la musica!? È Dio che ci ricorda che esiste qualcos'altro in questo mondo!
È come se mi stesse chiamando. Solo alcuni di noi sentono?
Solo alcuni di noi ascoltano.
Solo nei sogni gli uomini sono davvero liberi, è da sempre così e così sarà per sempre.
Certo che esiste il Santo Graal. Altrimenti che cosa erano le crociate, un giro promozionale del Papa?
Lo spirito si elevava, le donne svenivano, ed era così che nuovi Dei nascevano!