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Quando è stata l'ultima volta che ti sei sentito tranquillo?
Capitano Miller (Tom Hanks)
dal film "Salvate il soldato Ryan" di Steven Spielberg
Quando è stata l'ultima volta che ti sei sentito tranquillo?
- Capitano Miller: Jackson ti vorrei in cima a quel campanile.
- Soldato Jackson: Sissignore!
- Capitano Miller: Posso darti anche un po' di compagnia se ti serve.
- Soldato Jackson: Sì Capitano, un po' di compagnia non fa mai male... Una calibro. 30 con circa 1000 colpi dovrebbe bastare.
Tutti e due abbiamo fatto i nostri conti. Kelly ha tirato le somme, sapeva che mi doveva scordare, io ho tirato le somme, sapevo di averla persa. Non avrei mai potuto lasciare quell'isola, sarei morto lì, tutto solo. Mi sarei ammalato o magari ferito o che so io. L'unica scelta che avevo, l'unica cosa che potevo controllare, era come e quando e dove sarebbe avvenuto. Così, ho fatto una corda e sono andato sulla cima per impiccarmi. Ma dovevo provarla, sai... certo, mi conosci, e il peso del tronco ha spezzato il ramo dell'albero, perciò io-io non potevo neanche uccidermi nel modo in cui volevo, non avevo potere su niente. Allora lì una sensazione mi ha avvolto come una coperta calda, sapevo che in qualche modo dovevo restare vivo, in qualche modo dovevo continuare a respirare, anche se non c'era più motivo di speranza e la logica mi diceva che non avrei più rivisto questo posto. Così è quello che ho fatto: sono restato vivo, ho continuato a respirare. Poi un giorno la logica si è dimostrata sbagliata perché è arrivata la marea, mi ha dato una vela e ora eccomi qui. Sono tornato a Memphis e parlo con te, c'è del ghiaccio nel mio bicchiere... e l'ho persa ancora una volta. Mi rattrista non avere Kelly, ma sono grato che lei fosse con me su quell'isola. E adesso so cosa devo fare: devo continuare a respirare perché domani il sole sorgerà e chissà la marea cosa può portare.Commenta
Gli uomini in tensione possono scoppiare, fare del male a se stessi o agli altri.
- Smetti di inseguirmi!
- Non posso smettere, è il mio mestiere!
- Leigh: "E in questo concilio le varie sette discussero e votarono ogni cosa, dall'accettazione e il rifiuto di specifici vangeli e la data della pasqua, all'amministrazione dei sacramenti, e, naturalmente, all'immortalità di Gesù!"
- Sophie: "Non la seguo."
- Leigh: "Fino a quel momento della storia Gesù era visto da molti dei suoi seguaci come un sommo profeta, un uomo grande, potente, ma un uomo... Mi spiego? Un uomo, mortale!"
- Sophie: "Non il figlio di Dio?"
- Leigh: "Nemmeno un suo nipote di terzo grado."
- Robert: "Costantino non ha creato la divinità di Gesù, ha semplicemente sanzionato un'idea che era già largamente diffusa."
- Leigh: "Semantica!"
- Robert: "Non è semantica, tu interpreti i fatti per supportare le tue conclusioni!"
- Leigh: "Il fatto è che per molti cristiani Gesù era mortale un giorno e divino il giorno dopo!"
- Robert: "Per alcuni cristiani la sua divinità fu esaltata!"
- Leigh: "Ci fu persino un annuncio formale della sua promozione!"
- Sophie: "Un momento, scusate! Chi è Dio, chi è uomo?
Quanta gente è stata ammazzata per questa domanda?"
- Vittoria: prendimi la mano... non stritolarmela.
- Robert: scusami, sono uno sposino nervoso. Tesoro guarda l'occhio.
La ricerca è iniziata.
- Robert: Scusa l'orario, è un po' tardi.
- Teabing: Già... così tardi che è quasi presto!
- Langdon: I simboli sono un linguaggio che ci aiuta a capire il nostro passato.
- Fache: Le piace la nostra piramide?
- Langdon: Si.
- Fache: Una cicatrice sul volto di Parigi.