Scritta da: Marianna Mansueto
Basta una sola parola... a distruggermi... o a rendermi felice.
dal film "Fruits Basket" di Natsuki Takaya
Basta una sola parola... a distruggermi... o a rendermi felice.
Vorrei conservare il ricordo di ogni cosa, ma vorrei anche poter dimenticare tutto.
Ti penso sempre. Questo è... sicuro.
Perché, pur detestadolo, non riesci a cancellare il sentimento che provi nei suoi confronti?
- Ichigo: Mi chiederai ancora di mia madre?Commenta
- Rukia: Se te lo chiedessi, mi risponderesti? È un tuo problema. È un problema serio, molto serio. Non ho altre domande, non me la sento... Non ho un modo elegante per entrare nel tuo cuore, farti domande e non lasciare tracce nello sporco. Perciò aspetterò. Un giorno quando vorrai... me ne parlerai. Aspetterò fino ad allora.
Non mi piace per nulla l'idea di dubitare di te.
Credo che sarei felice anch'io se una persona come te aspettasse il mio ritorno.
Se ti ritiri, invecchi! Se esiti, muori!Commenta
Devi prestare molta attenzione
Alle cose che ti sono vicine
Sai che più hai vicina una cosa
Più è difficile vederla
Spiegami questa felicità
Che hai appena provato
O forse sei così fortunato
Che non riesci neppure a ricordare?
Che tu sia qui ora
Che tu viva e respiri
Sono tutti piccoli miracoli di per sé
Devi prestare molta attenzione
Alle cose che ti sono vicine
Sai che più vicina hai una cosa
Più è difficile vederla
Sai che più vicina hai una cosa
Più è difficile vederla
E non lo darò mai per scontato
È bello dire "non mollare mai"
E "continua a seguire i tuoi sogni"
Ma più tempo passi a parlarne
Meno riesci a realizzare
Costringerò questa manciata di coraggio nel cuore
E con il suo aiuto, sopravviverò un altro giorno
E non lo darò mai per scontato
Andiamo!
Dal primo giorno dell'Umanità,
sotto l'Albero della Vita,
noi due insieme sentimmo...
l'eco distante delle voci delle balene.
Tutte le cose perdute,
tutte le cose amate,
mentre le stringevamo con queste mani,
mi domando dove tu sia ora.
La risposta è celata da questo sole ambrato.
Se non ci fossimo incontrati sarei potuta diventare un angelo della morte,
uno spirito che brilla in eterno,
senza ferire le mie ali.
Ero nata per conoscere questa sensazione.
Ti ho amato più di dodicimila anni fa,
ma dopo ottomila anni ti amavo sempre di più.
Ti amerò ancora dopo un milione e duemila anni.
Dal primo giorno che ti ho conosciuto,
Il mio inferno è affogato nella musica.