Scritta da: Edoardo Grimoldi
Zoro: Arriverei a tagliarmi le gambe pur di schiacciare quei vermi.
Nami: E come faresti a schiacciarli se non hai più le gambe?
Zoro: A questo non ci ho ancora pensato.
dal film "One Piece" di Konosuke Uda
Zoro: Arriverei a tagliarmi le gambe pur di schiacciare quei vermi.
Nami: E come faresti a schiacciarli se non hai più le gambe?
Zoro: A questo non ci ho ancora pensato.
Eikichi Onizuka. 22 anni. Celibe. Molto piacere!
Non restare lì immobile a piangere sul destino immutabile perché tu, a differenza di me, non sei un fallito.
A me non importa diventare un Chunin, ma un uomo non può perdere contro una donna... Credo che combatterò.
Io volevo diventare un ninja qualsiasi e guadagnare normalmente. Volevo sposarmi con una donna, né bella né brutta. Avere due figli, prima una bimba e poi un maschietto, e infine quando la figlia si fosse sposata e il figlio fosse diventato adulto mi sarei ritirato dall'attività e avrei trascorso una tranquilla vita da pensionato con mia moglie giocando tutti i giorni a Shogi e a Go per poi morire di vecchiaia prima di lei. Volevo una vita così; non era da me impegnarmi più del dovuto.
Ricordate sempre "tutto è uno e uno è tutto: l'uno siamo noi, l'umanità ed il tutto è l'universo!"
Senza sacrificio l'uomo non può ottenere nulla. Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos'altro che abbia il medesimo valore; in alchimia è chiamato il principio dello scambio equivalente.
La mia tecnica di difesa è nel contempo un attacco ai tuoi tsubo. In definitiva, incrociare i pugni con me significa morte per l'avversario!
Hokuto chiama Hokuto e ciò... Ciò si trasformerà nuovamente in una tragedia. È il destino di Hokuto, e io non posso sottrarmi a esso!
Non l'ambizione dà forza al proprio pugno, ma la tristezza di cui un uomo si fa carico. È essa a forgiare il vero pugno!