Scritta da: Istar Mithrandir
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Pintel: "Tu... tu morto dovresti essere!"
Jack: "Non lo sono?"
dal film "La maledizione della prima luna" di Gore Verbinski
Pintel: "Tu... tu morto dovresti essere!"
Jack: "Non lo sono?"
Jack: "Credi sia saggio ragazzo... incrociare le lame con un pirata..."
Will: "Hai minacciato Miss Swann."
Jack: "Solo un pochino...
Può darsi, che nella rara occasione in cui per seguire la giusta rotta ci voglia un atto di pirateria, la pirateria stessa possa essere la giusta rotta.
Mamma mia, aveva ragione... e ora chi la sente...
Guardate! La luna ci mostra per quali siamo in realtà, non siamo tra i vivi e perciò non possiamo morire, ma neppure siamo morti.
Jack: "Noooo, non bene! Ferma! Non bene! ai dato fuoco al cibo, alle palme! Al rum!"
Elizabeth: "Sì, ho bruciato il rum."
Jack: "Perché hai bruciato il rum?"
Elizabeth: "Uno: perché è un'ignobile bevanda che muta anche il più rispettabile degli uomini in un perfetto furfante. Due: quel segnale raggiunge almeno cento piedi e l'intera marina britannica è in giro a cercarmi. Tu non credi che ci sia una remota possibilità di essere visti?"
Jack: "Ma perché hai bruciato il rum?"
- Will: Non so se è pazzia o genialità.
- Jack: Impressionante quanto spesso questi due tratti coincidano...
Il mondo è cambiato. Lo sento nell'acqua, lo sento nella terra, lo avverto nell'aria. Molto di ciò che era si è perduto, perché ora non vive nessuno che lo ricordi. Tutto ebbe inizio con la forgiatura dei grandi Anelli. Tre furono dati agli elfi, gli esseri immortali più saggi e leali di tutti. Sette ai re dei nani, grandi minatori e costruttori di città nelle montagne. E nove, nove Anelli furono dati agli uomini, che più di tutti desiderano il potere. Ma tutti loro furono ingannati, perché venne creato un altro anello. Nella terra di Mordor, tra le fiamme del Monte Fato, Sauron, l'Oscuro Signore, forgiò in segreto un Anello sovrano, capace di dominare tutti gli altri: un Anello per domarli tutti.Commenta
Uno a uno i paesi liberi della Terra di Mezzo caddero sotto il potere dell'Anello, ma alcuni opposero resistenza: un'ultima alleanza di uomini ed elfi marciò contro le armate di Mordor e sui pendii del Monte Fato combatté per la libertà della Terra di Mezzo
La vittoria era vicina, ma il potere dell'Anello non poteva essere sconfitto. Fu in quel momento che Isildur, figlio del Re, afferrò la spada di suo padre...
Sauron, il nemico dei popoli liberi della Terra di Mezzo, venne sconfitto. Ma ahimè, il cuore degli uomini si corrompe facilmente e l'Anello del potere ha una volontà sua. Esso condusse Isildur alla morte e molte cose che non avrebbero dovuto essere dimenticate andarono perdute. Per 2500 anni dell'anello si perse ogni conoscenza, finché esso non irretì un nuovo portatore. - Il mio Tessoro! - Pervenne alla creatura Gollum che lo portò con sé nei profondi cunicoli delle Montagne Nebbiose e qui l'Anello lo consumò - è venuto da me, è mio! E'la mia gioia... il mio Tessoro! -
Per 500 anni avvelenò la sua mente, e nella profondità della caverna di Gollum attese. Le tenebre strisciarono di nuovo sulla foresta del mondo, voci di un'ombra ad est, sussurri di una paura senza nome. È l'Anello percepì che era giunto il suo momento! Abbandonò Gollum. Ma accadde qualcosa che l'Anello non aveva previsto. Fu trovato dalla creatura più improbabile che ci fosse: un hobbit... Bilbo Baggins della Contea - Ehi... un anello! - -aaaah! Me l'hanno rubato. Ladro di un Baggins, che tu sia maledetto! - Perché presto verrà il momento in cui gli hobbit plasmeranno la fortuna di tutti.
E a te, Frodo Baggins, io dono la luce di Eärendil... possa essere per te una luce in luoghi oscuri quando ogni altra luce si spegne.
Possiamo soltanto decidere cosa fare con il tempo che ci viene concesso.