Scritta da: Giusva Iannitelli
in Frasi di Film » Commedia
Grazie, grazie assai. Ladri, mariuoli, fetenti: 20.000 lire per fare seicient' metri.
dal film "Il ciclone" di Leonardo Pieraccioni
Grazie, grazie assai. Ladri, mariuoli, fetenti: 20.000 lire per fare seicient' metri.
La carta è di grana grossa, è troppo pesante per essere un assegno bancario. L'inchiostro speciale è... è a rilievo non liscio si sente al tatto. E non ha l'odore della marcatrice, una specie di... una specie di inchiostro da disegno, sa quelli che si comprano in cartoleria.
Non vedevo la stessa donna a cena e colazione da quando avevo la tata.
Sposati e fai dei figli Jack, la carriera è solo un'illusione.
"Ma è mezz'ora che stiamo parlando e non avete ancora capito con chi state parlando. Io sono l'onorevole Cosimo Trombetta. Lo volete capire sì o no?"
"Chi siete voi?"
"L'onorevole!"
"Ma chi?"
"Io!"
"Ma mi faccia il piacere!"
Un orologio digitale Timex, rotto. Un profilattico non usato. Uno... usato. Un paio di scarpe nere. Una giacca di un abito nero. Un paio di pantaloni di un abito nero. Un cappello, nero. Un paio di occhiali neri. 23 dollari e 12 cents. Firma qua.
Taciturno inveroché laconico, ma quando che parla ogni parola è una sentenza.
- Sorridi Mary.
- Non ho voglia di sorridere.
- Sei inglese, cara. Fingi.
Io non mento, ometto.
- Seyma: Oggi ti ho detto che ti amo.
- Mete: Te l'ho detto anche io.
- Seyma: Sì è vero ma solo uno di noi era sincero, stavo per dirti come era tenera e dolce quella coppia di fidanzatini in discoteca... Sognando che succedesse anche a me, che tu mi chiedessi la mia mano. Mete io ti amo da morire.