Scritta da: Silvana Stremiz
Ha una memoria da elefante mia madre... è un'elefantessa.
dal film "Il favoloso mondo di Amélie" di Jean-Pierre Jeunet
Ha una memoria da elefante mia madre... è un'elefantessa.
- Paolo: Cecco, a che ora parte il treno per Londra delle 20.30?
- Cecco: Paolo, il treno delle 20.30... a che ora partirà? Alle 20.30!
Il resto dipende da lei.
Paolo: "È impressionante come somigli a mamma. Chiamala, la farai felice."
Step: "Sì, più tardi."
Due persone che volevano troppo l'una dall'altra.
- Brian: Ah, maledizione Jake, hai un'intera città piena di donne tutte ai tuoi piedi, potevi scegliere chiunque volessi. Perché hai voluto intestardirti con la prima donna che mi abbia fatto sentire innamorato?
- Jake: Ehi, ma aspetta un attimo, ma lo senti cosa dici? Mi stai dicendo che avrei dovuto considerare la possibilità che un prete cattolico si prendesse una cotta per la mia ragazza segreta!?
Devo comportarmi male più spesso.
Solo un vero uomo può fare da damigella d'onore.
Raffaella: "Ma che hai fatto!"
Babi: "Come che ho fatto?"
Raffaella: "Sì, hai fatto tardi e in più hai tagliato i capelli!"
Babi: "Oddio mamma, mi hai fatto prendere un colpo! Chissà che pensavo! Sì, me li sono tagliati stamattina. Sto bene? Ha detto Arturo, che me li ha fatti, che così mi donano molto di più."
Raffaella: "Sì... ma avevamo impostato un po' tutto sui tuoi capelli lunghi!"
Babi: "Mamma, ma sono solo scalati... lo sapevo che avresti detto così. Guarda... Ecco, ho fatto apposta i provini. Allora? Non sto meglio?"
Raffaella: "Sì, stai bene. Ma la scelta che avevamo fatto mi sembrava più giusta... quella coi capelli lunghi."
Babi: "Ma dai, non fare la difficile! Mamma, vedrai che per allora saranno anche ricresciuti. Piuttosto, sono tornata prima perché stasera abbiamo la cena da Mangili, giusto?"
Raffaella: "No, l'ho spostata alla settimana prossima."
Babi: "Ma mamma, scusa, allora potevi avvisarmi! Ho fatto presto apposta perché dovevamo andare da lui! Fammi una telefonata, no? Ho sempre il telefonino dietro! Mi chiami per le cose più stupide e poi non mi chiami per questo!"
Raffaella: "Non ti chiamo mai per cose stupide."
Babi: "Sì, lo so, ma ci tenevo un sacco a risolvere questo problema."
Raffaella: "Babi, non fare così, dai, da Mangili ci andiamo la settimana prossima..."
Babi: "Sì, ma subito! Io voglio essere sicura di questo Mangili, non lo abbiamo mai provato. Non lo conosce nessuno."
Raffaella: "Ma se organizza pure le cene per il Vaticano."
Babi: "Sì, lo so, ma quelli non escono mai, non sono abituati a mangiare! Che ne sanno se è buono o no quello che gli passano lì in convento?"
Raffaella: "Babi, non fare così. Vedrai che andrà tutto benissimo... E una semplice cena..."
Babi: "Sì, ma è la mia cena e per me è importante! E uno si augura che non sia l'ultima cena ma che, in questo caso, sia almeno l'unica cena!"
In ogni rapporto c'è un toro e una vacca. Ora tra me e te io sono il toro e tu la vacca.