Scritta da: Staff PensieriParole
in Frasi di Film » Telefilm
Lei è morta. Chiusa in una busta di plastica.
Pete Martell (Jack Nance)
dal film "Twin Peaks" di Serie TV
Lei è morta. Chiusa in una busta di plastica.
Harry, ti dirò un piccolo segreto. Ogni giorno, una volta al giorno, fatti un regalo. Non pianificarlo, non aspettarlo, ... fallo solo succedere.
[mentre mangia una torta alla ciliegia al "Double-R Diner"] Qui dev'essere dove vanno le torte quando muoiono.
[dopo un sogno bizzarro] Harry, il mio sogno è un codice che aspetta di essere violato. Viola il codice e risolvi il caso.
Diane, sto tenendo in mano una piccola scatola di conigli di cioccolato.
Everything happens for a reason.
Ogni cosa accade per una ragione.
J: Sono venuto prima che ho potuto, dov'è la mia pelliccia di cincillà rossa?
K: Tesoro ho mentito non c'è nessuna pelliccia
J: E io che ci sono cascato... due volte in un giorno
K: Tesoro tu hai un figlio devi cominciare a fartene una ragione!
J: Ahh, ancora questa storia? Da quando ti preoccupi così tanto della famiglia?
K: Ehi! Io sono quella che era così legata a suo nonno morente da salire ogni giorno sulla montagna per andare a trovarlo; si anche dopo che mi portarono via per fare compagnia a Clara, beh, io non mi sono mai dimenticata di lui no, no, infatti ho tolto Clara dalla sedia a rotelle solo per poter tornare dal mio nonnino tra le caprette
J: Karen, quella non sei tu, è Heidi!
K: Oh, e allora qual è la mia storia?
- House: Non esiste nulla nell'universo che non si possa spiegare... razionalmente. Questa serata, solo noi due sapevamo che volevi giocare... io non gliel'ho detto.
- Wilson: Neanch'io è chiaro ormai.
- House: Non c'era motivo, no! L'unica persona con cui ha fatto amicizia e lunghe chiacchierate è la tua affezionata paziente... e lei come lo sapeva? È improbabile che i miei pokerini diventino argomento di conversazione durante una visita medica, no quella è la classica cosa che si dice alla persona a cui di solito si racconta com'è stata la giornata.
- Wilson: Basta!
- House: Il rabbino, il consigliere spirituale, un genitore... non è la tua mamma vero?
- Wilson: House dico sul serio, basta!
- House: Tu vai a letto.
- Wilson: Non è il momento.
- House: Con la nostra paziente miracolata.
- Paziente: [Dio] Mi ha parlato anche di lei...
- House: Perdonare i miei nemici? Non uscire con una del toro quando mercurio è in opposizione? Sì l'ho sperimentato da solo, sulla mia pelle.
- Paziente: Dio dice che cerca delle scuse per stare solo.
- House: Ecco questa è una di quelle classiche affermazioni che vogliono solo fare colpo. Ma si può dire lo stesso di chiunque non si disperi per essere socialmente accettato dal consenso civile, cosa che puoi facilmente riscontrare in me... se non sei completamente imbecille, in futuro digli di essere più preciso.
- Paziente: Dio vuole che inviti il dottor Wilson a giocare a poker.
- House: (perplesso)
Paziente: Lei parla il mandarino?
House: No, so solo contare da uno a dieci, dare il buongiorno, chiedere come stai... (si rivolge all'altra paziente in lingua straniera)
Paziente: Ma io non sono incinta!