Scritta da: Erica
in Frasi di Film » Telefilm
Tutti attraversiamo delle temporanee crisi d'identità prima o poi nella vita. E a Smallville è come un rito di passaggio.
Chloe Sullivan (Allison Mack)
dal film "SmallVille" di Serie TV
Tutti attraversiamo delle temporanee crisi d'identità prima o poi nella vita. E a Smallville è come un rito di passaggio.
È una di quelle cose che dicono e persone: non puoi andare avanti finché non hai lasciato andare il passato...
Lasciar andare è la parte facile., andare avanti invece è doloroso, quindi a volte combattiamo e proviamo a tenere immutate le cose.
Però le cose non possono rimanere sempre uguali... ad un certo punto dobbiamo solo lasciar andare... andare avanti... perché non importa quanto sia doloroso... è l'unico modo per crescere.
Tutti trovano Giulietta e Romeo estremamente romantico.
Il vero amore.
Che tristezza.
Se Giulietta è stata così stupida da innamorarsi del nemico, bersi una bottiglia di veleno e adagiarsi in un sepolcro... beh ha avuto ciò che si meritava.
Qualche volta plachiamo il dolore sfruttando al meglio ciò che abbiamo, qualche volta perdendoci nel momento... e qualche volta per placare il dolore basta solo... dichiarare una tregua!
Damon mi ha... colto alla sprovvista. Mi è entrato nel sangue e qualunque cosa io faccia... non riesco a liberamene.
Le nostre intenzioni sono sempre pure.
Vogliamo sempre fare la cosa giusta. Ma dobbiamo anche spingerci verso i confini.
Così non siamo in pericolo di prendere le cose troppo alla lontana.
Ci viene detto di non ferire mentre ci addestrano ad aprire con un bisturi.
Così facciamo delle cose, quando avremo dovuto lasciar perdere tutto.
Perché è duro ammettere che ci sono problemi che non si possono risolvere.
Lasciarlo solo... prima di fare peggio... prima di provocare danni terribili.
Siamo stati creati per essere vigili, scovare il problema per fare le domande giuste, per trovare la causa ultima finché non sappiamo di cosa si tratta...
e possiamo affrontarlo. Serve tantissima prudenza. Oppure possiamo superare noi stessi. Possiamo creare problemi dove non ne esistono...
Sono il protagonista della mia vita, mi merito di essere al centro della scena.
Karen, non è qualcosa da cui si può scappare! Non è come il conto di un Hotel o un bambino che piange!
Potrebbe non piacerci... ma è davvero importante fermarci ogni tanto, uscire dalla nostra testa e vedere l'intero quadro della situazione.
In realtà, capire che abbiamo guardato le cose in modo sbagliato, può essere una sorta di liberazione.
E all'improvviso vedi il nuovo potenziale... nuove possibilità... dove non ne avevi mai viste prima.
E va tutto bene quando una situazione senza speranza, all'improvviso sembra buona... Sfortunatamente, a volte succede il contrario.