- Susan: Qualunque cosa dica il rapporto del tribunale, non ho problemi di aggressività. Ho solo avuto una brutta giornata... - Psichiatra: Lei ha minacciato di decapitare un uomo per un posto in un parcheggio! - Susan: Una giornata molto brutta...
- Liz: Max, dal momento in tu mi hai salvato la vita... la tua vita è finita! - Max: No, in quel giorno la mia vita è cominciata! Liz, quando ero in quella stanza quando loro mi hanno... fatto quelle torture... è grazie a te che sono rimasto vivo, io pensavo a te, al modo in cui i tuoi occhi guardano i miei, al tuo sorriso, alla tua pelle liscia, alle tue labbra. Conoscerti mi ha fatto... mi ha fatto diventare... umano!
- Bobby: Senti, Sam dei lati oscuri dentro di lui, non dico che non sia così, ma ha anche un sacco di lati buoni. - Dean: Lo so. - Bobby: Allora sai che Sam batterà il Diavolo, o morirà provandoci. Non potremmo chiedere di meglio. Quindi devo chiedertelo Dean. Di cosa hai paura esattamente? Di perdere? O di perdere tuo fratello?
La cosa importante è che io non ho visto solo quello che pensavi, ho sentito quello che sentivi mentre mi pensavi... non credevo che una persona potesse avere certi sentimenti per me!
- Seth: Ammettilo, l'alchimia fra noi due è innegabile. - Summer: Lo sai cosa è innegabile? - Seth: Cosa? - Summer: Il dolore che ti farà questa forchetta quando te la ficcherò in un occhio!
Io sono immenso. Fuori misura. Non entro nei sedili dell'aereo e come dice Jeff le mie emozioni non senpre sono adeguate alle situazioni. Se al ristorante mi portano la carne troppo cotta io mi infurio, vorrei uccidere il cameriere. Ma non lo uccido; gli chiedo educatamente di prendere il mio piatto e riportarmelo come lo avevo chiesto. Trascorro le giornate cercando di farmi più piccolo, più accettabile, e mi va bene, perché la sera, quando vado in scena, posso sperimentare il mondo nel modo in cui lo sento. Con una furia indescrivibile e una tristezza insopportabile e una passione senza misura. La sera, in scena, io posso uccidere il cameriere e danzare sulla sua tomba.
- Anna: Ruby non è come gli altri demoni. Mi ha salvato la vita. - Dean: Si, ho sentito dire. (Guarda Ruby) Credo che io... lo sai. - Ruby: Cosa? - Dean: Ti sono debitore per... Sam. E così volevo... lo sai. - Ruby: Non ti sforzare. - Dean: Allora il momento è finito. (Si rivolge a Sam) Bene, perché era strano.
- Sam: Sono morto, vero? - Dean: Ma che dici... - Sam: Hai venduto la tua anima come papà fece per te. - Dean: Oh, andiamo no! - Sam: Dimmi la verità. Dimmi la verità, Dean. - Dean: Sammy... - Sam: Quanto tempo ti ha dato? - Dean: Un anno, ho ottenuto un anno. - Sam: Non avresti dovuto farlo. Come hai potuto? - Dean: Non arrabbiarti con me, ti scongiuro. Dovevo farlo, dovevo occuparmi di te. È il mio compito! - Sam: E quale credi che sia il mio compito? - Dean: Cosa? - Sam: Tu mi hai salvato la via un mucchio di volte. Hai sacrificato tutto per me, non credi che farei lo stesso anch'io? Tu sei mio fratello e non c'è niente, niente che non farei per te. Non importa quanto ci vorrà, ma stavolta voglio essere io a salvarti la vita. - Dean: Si.