- Blanche: Jane I'm dying... you were not driving that night... i crippled myself... you were not ugly then... I also made you that way! - Baby Jane: ... Then you mean that all third time we could have been friends! - Blanche: Jane, sto morendo... non eri tu alla guida dell'auto quella notte... sono stata io a causare l'incidente che mi ha paralizzata... non avevi un brutto carattere allora... io ti ho resa così! - Baby Jane: Allora, tutto questo tempo avremmo potuto essere amiche!
- Cassie: Richard che fai? - Richard: "Potrei farle la stessa domanda, cerca qualcosa? - Cassie: Tu che dici? - Richard: non lo lo so... tutti cercano qualcosa no? - Cassie: tutti chi? - Richard: Quelli che non sanno chiedere - Cassie: e tu che vuoi? - Richard levati di torno - Richard: Cos'è sono troppo giovane? - Cassie: c'era un assassino a scuola, dopotutto ti riguarda da vicino Raymon Feathers, eravate amici, no? - Richard: Con quel degenerato? No, veramente lui non aveva molti amici, lui era... non lo so... l'aveva lasciato perfino la sua donna! - Cassie: Che cos'è ti sei ripassato anche lei? - Richard: Bè... sei una che stuzzica eh... ti piace far arrapare gli uomini per respingerli, in realtà ti piace da morire, però dai te stessa solo attraverso lo scontro fisico. - Cassie: No - Richard: No? Ti piace dominare o essere dominata? L'uno o l'altro? Quando non sei tu a gestire te la fili eh? Non vuoi più giocare, ma il gioco continua! - Cassie: Richard... Vattene! - Richard: Grazie, detective, hai trattato così tutti quelli con cui sei stata, eh? Dimmi se sbaglio!"
Mi odi? Ho dovuto farlo, l'ultima cosa che vorrei è ferirti, ma dovevo farti veder com'è veramente, che tipo è... non è giusta per te, non ti apprezza, lei è come tuo padre, tua madre e tutti gli altri, invece io sono l'unico che tiene veramente a te e credo di essere anche l'unico a capire che persona straordinaria sei... no, non te ne andare Justin, dai! Insieme abbiamo fatto una gran cosa, quanti ne hanno avuto il coraggio?
- Richard: Mi hanno interrogato. - Justin: E allora? - Richard: è stato eccitante! - Justin: E la storia degli stivali? - Richard:L'hanno bevuta, sono stato grande, davvero! - Justin: Sicuro che non sospettano niente, cioè non hai esagerato? - Richard: ... solo un po', forse no, giudica tu! "E pensate che chi abbia rubato gli stivali abbia commesso l'omicidio? beh sappiate che sono totalmente disposto a collaborare!"
- Cassie: Lei è un ragazzo molto curato ed elegante... - Richard: Grazie! Ricambio il complimento: ha stile, direi che risalta la sua femminilità, ma al tempo stesso ha un tono professionale, che cos'è eco-pelle? - Cassie: Finta pelle. - Sam: a noi interessano i suoi stivali. - Richard: i Vigi? - Non ditemi che sono i miei? - Sam: Perché no? - Richard: Sì tratta di questo? Oh, mi ero spaventato chissà che credevo accidenti, li avete ritrovati? Me li avevano rubati dall'armadietto circa 3 settimane fa, ho anche sporto denuncia in segreteria, beh li avete trovati o no? Hey sentite dovete dirmi che succede mi fate diventare matto! - Cassie: Le impronte di questi stivali sono state trovate sul luogo di un delitto. - Richard: Quale, la donna di Cobilthon? - Cassie: Proprio così - Richard e pensate che chi ha rubato gli stivali abbia commesso l'omicidio? Bè sappiate che sono totalmente disposto a collaborare!
- Richard: Ciao Justin, sorpreso di vedermi? - Justin: Che vuoi? - Richard: Farti saltare il cervello, dopodiché simulerò un suicidio, ci crederanno tutti, chiunque si ucciderebbe al suo posto. - Justin: Non la faresti franca, le impronte delle tue scarpe sono indizi precisi risalebbero a te nel giro di pochi giorni, inoltre avrò addosso le fibre della tua camicia e qualche capello e lì c'è il tuo nome, cognome ed indirizzo... e cosa più importante le tue impronte sul mio collo: non hai speranze. - Richard: Sulla pelle le impronte non si rilevano. - Justin: e invece sì, con polveri speciali o con rilevatore ottico con calchi su fogli argentati... credimi Richard è impossibile commettere un omicidio e farla franca. - Richard: Ne sei certo? Si vedrà... Bang! Sei morto... [risata] - Justin: Perché ci hai messo tanto?
- Richard: Ognuno di noi è al tempo stesso preda e predatore, siamo disposti a rinunciare alla libertà e a farci dominare, tuttavia agoniamo il potere e desideriamo la libertà che consiste nel decidere autonomamente, individualmente ciò che è bene e ciò che è male. - Justin: Dov'è che vuoi arrivare a giustificare il crimine? - Richard: In una società libera il crimine strutturale in quanto i diritti del singolo vengono sempre prima dell'interesse collettivo.
Non si vive con pienezza se non si è pronti al delitto e al suicidio, una legge non scritta in base alla quale alcuni sono destinati a vivere e altri a morire.