- Harry: stavo pensando a una cosa che mi ha detto Silente; anche se ci aspetta una lotta, noi abbiamo qualcosa che Voldemort non avrà mai.
- Ron: che cosa?
- Harry: qualcosa per cui vale la pena lottare.
Harry: Rispetto a prima abbiamo una cosa in più.
Ronald: Cosa?
Harry: Qualcosa per cui vale la pena combattere.
Nell'Ufficio Misteri c'è una stanza che vene tenuta sempre chiusa. Contiene una forza al tempo stesso più meravigliosa e più terribile della morte, dell'intelligenza umana e della natura. È forse il più misterioso fra i molti soggetti che vengono studiati laggiù. È la froza contenuta in quella stanza che tu possiedi in grande quantità, e che Voldemort non possiede affatto. È stata quella a spingerti laggiù stanotte per salvare Sirius. E ti ha salvato dalla possessione di Voldemort, perché egli non può risiedere in un corpo tanto pieno della forza che lui detesta. Alla resa dei conti, non ha avuto importanza che tu non riuscissi a chiudere la tua mente. È stato il tuo cuore a salvarti.
Hermione: "È là fuori non è così? Dobbiamo saperci difendere da soli, e ci serve qualcuno che ce lo insegni".
[Ron e Hermione si voltano verso Harry].
Tu non sei una persona cattiva Harry. Sei una persona buonissima, a cui sono capitate cose cattive. E poi il mondo non si divide in persone buone e mangiamorte. Tutti abbiamo sia luce che oscurità dentro di noi. Ciò che conta è da che parte scegliamo di agire. È questo quello che siamo.
Sta cambiando fuori. Arriva una tempesta Harry, come l'ultima volta.
Non rompete le righe se uno di noi viene ammazzato.
- Silente: Testimone per la difesa Albus Percival Wulfric Brian Silente.
- Caramell: Lei, lei ha avuto il messaggio che dice che l'udienza è stata anticipata di tre ore, vedo.
- Silente: Io devo averla perso, ma per una fortunata coincidenza sono arrivato con tre ore di anticipo.
È tornato.
Sei uno sciocco Harry Potter, e perderai... ogni cosa.