Scritta da: Lulù_
- Ezio: Adesso so che deve aver provato Giulio Cesare quando fu pugnalato dal figlio.
- Cesare: Bruto. Ezio: ecco bravo, Bruto, bruttissimo, molto brutto.
dal film "I Cesaroni" di Francesco Vicario
- Ezio: Adesso so che deve aver provato Giulio Cesare quando fu pugnalato dal figlio.
- Cesare: Bruto. Ezio: ecco bravo, Bruto, bruttissimo, molto brutto.
Sappi che tuo figlio un giorno ripenserà a questo episodio e se lo ricorderà come quella volta in cui lui ha avuto bisogno di suo padre, e tu mio caro non c'eri... ricordatelo.
- Giulio: Mi dispiace non sapevamo come dirvelo, stiamo insieme da poco... aspettavamo il momento giusto per parlarvene.
- Mimmo: Si quando prendevo la patente.
Eva hai capito cos'è successo? Ho scritto una canzone, te l'ho dedicata. Hai capito che anch'io sono uscito dal tunnel?
No, non l'hai capito. Cerco di parlarti ma tu scivoli via. Ma perché non sei come ieri... perché non possiamo giocare insieme, così, tutti i giorni.
- Mirella: [Riferito a Walter] Adesso ho capito da chi hai preso il tuo animo gentile eh.
- Walter: Io veramente non ho preso niente da mio padre. Mirella, io... io ti ho mentito, l'assicurazione non ci rimborserà perché non ho pagato le rate.
- Mirella: Come non hai pagato!?
- Walter: Mi dispiace, ho usato tutti i soldi per la moto, mi sono indebitato e trascurato tutti gli altri clienti. Io speravo di risolverli una volta firmato il contratto, ma poi come vedi l'incendio ha distrutto tutto. Così ho chiesto i soldi a una mia amica per scommettere sui cavalli.
- Ezio: Ma poi non ha giocato, c'ha ripensato perché è un bravo ragazzo.
- Walter: Si ho capito ma tutto il resto però l'ho fatto. Ecco perché non ho preso niente da mio padre... almeno lui è una persona generosa, onesta e umile... magari un po' incasinata però non si sente un supereroe come me. Sono riuscito a incasinarmi più io che lui in tutta la sua vita.
- Eva: Quello che è successo significa qualcosa Marco.
- Marco: Per me quello che è successo oggi, tutto quello che è successo oggi non succederà mai più. Ti amo.
- Eva: Ti amo anch'io Marco.
Ma se ti dico che sei molto, molto, molto, molto ma mooolto bella... non finiamo come Marco ed Eva, vero!?
L'unica cosa che so è che quando uno è innamorato la vita si complica...
- Walter: Tu quando hai paura non ridi mai?
[Pausa]
- Walter: Vedi Alice, io non sono mai stato la prima volta di nessuno... e ti assicuro che muoio dalla voglia di fare l'amore con te, ma allo stesso tempo me la faccio addosso! Perché tu vuoi che tutto sia perfetto, vuoi il principe azzurro... e io già so che non ne sarò all'altezza... e poi guarda! Volevi il posto perfetto, l'atmosfera perfetta e invece qua? È tutto il contrario! Dentro a una macchina, che forse è il posto meno romantico che esista... ma a me non me ne importa nulla... e sai perché? Perché a me basta che ci sia tu...
- Alice: È che... io sono un disastro.
- Walter: No, non è vero... sei stupenda!
- Signora Nel Treno: Io se fossi in te la seguirei, perché una donna quando fa così è perché è innamorata.
- Marco: Sì... per un attimo ci ho creduto anch'io... ma poi sono stato solo uno stupido a illudermi.