Scritta da: Poetessa innamorata
- Eva: A che pensi?
- Marco: A quanto sono stato stupido.
- Eva: Ma davvero non te n'eri accorto... che ero innamorata di te?
- Marco: Non lo so, oddio, qualche dubbio ce l'ho avuto, poi se penso al tuo sorriso sul traghetto effettivamente... Poi però sei sparita!
- Eva: Per forza, sei inciampato sulle labbra di Rachele!
- Marco: Forse ti stavo cercando talmente tanto che non riuscivo più a capire il punto da cui ero partito.
- Eva: Perché cercando? Scusa da quando... Insomma, da quand'è che ti piacevo?
- Marco: Dal matrimonio dei nostri genitori, tu ridevi di felicità e avevi le gote rosse, metà di trucco, metà d'imbarazzo, e quando hai visto. Che ti stavo guardando, sei diventata seria in un attimo. Ed io ho sentito come una cosa qua, come se avessi bevuto un bicchiere di aceto, e lì ho capito che volevo stare con te! E tu invece? Quando l'hai capito?
- Eva: Boh, non lo so! Non mi ricordo, beh non era importante evidentemente.
- Marco: E dai!
- Eva: Va bene. Forse al concorso, ti ricordi?
- Marco: Certo che mi ricordo!
- Eva: Io stavo dietro il vetro della radio e ti ascoltavo da lì e per un attimo ho sperato che la stessi cantando per me.
- Marco: Eva, ma io stavo cantando per te!
- Eva: Davvero?
- Marco: Te lo giuro!
[Si baciano]
dal film "I Cesaroni 2" di Francesco Vicario