Una frase detta dall'allievo di Giotto interpretato dallo stesso Pasolini... Al di là delle critiche cinematografiche che sembrano sottrarre all'opera di Boccaccio l'universalità(?!?) secondo il mio parere la restituiscono all'uomo che attraverso il sogno inteso come pensiero libero, creatività... riesce ad esprimere prodotti(opere in questo caso)che evidenziano il loro limite poichè, concretizzando nella pratica la nostra idea, siamo costretti a porre un inizio ed una fine, un compromesso con la realtà che ci rende insoddisfatti perchè cogliamo immediatamente il divario tra ciò che abbiamo realizzato e il pensiero: il sogno è sempre depauperato da questo tentativo. Quello che sfugge a Pasolini è CHE LE OPERE REALIZZATE CREANO NUOVI SOGNI IN CHI LE CONOSCE....E L'UNIVERSALITA'SOTTRATTA E' COME RESTITUITA MAGICAMENTE!
Laura Di Nellla
secondo me è giusta questa frase, perchè quando la realizzi non sarà mai come bella come l'avevamo sognata,
ma è vero anche che realizzare i nostri sogni significa condividerli con gli altri
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