- Lucilla: I ricchi matroni pagano bene, per passare la notte con i loro campioni preferiti.
- Massimo: Sapevo che tuo fratello avrebbe mandato dei sicari, ma non credevo che avrebbe inviato il migliore.
- Lucilla: Massimo lui non sa che sono qui.
- Massimo: Mia moglie e mio figlio sono stati bruciati e crocifissi da vivi.
- Lucilla: Non ne sapevo niente.
- Massimo: Non mentirmi.
- Lucilla: Io ho pianto per loro.
- Massimo: Come hai pianto per tuo padre, come hai pianto per tuo padre.
- Lucilla: Ho vissuto in una prigione di paura da quel giorno, non poter piangere tuo padre, per timore di tuo fratello, vivere nel terrore ogni momento di ogni giorno, perché tuo figlio è l'erede al trono. Sì, ho pianto.
- Massimo: Mio figlio era innocente.
- Lucilla: Come lo è il mio, dovrà morire anche mio figlio, perché tu possa fidarti di me.
- Massimo: Cosa ti importa se mi fido di te o no.
- Lucilla: Gli dei ti hanno risparmiato non lo capisci, oggi ho visto uno schiavo diventare più potente dell'imperatore di Roma.
- Massimo: Gli dei mi hanno risparmiato, io sono alla loro mercé, il loro unico potere è divertire il popolo.
- Lucilla: Quello è il potere, il popolo è Roma, finché Commodo lo controlla, controlla ogni cosa. Ascoltami, mio fratello a dei nemici, in prima luogo nel senato, ma poiché il popolo lo segue, nessuno ha osato levarsi contro di lui, prima di te.
- Massimo: Gli si oppongono senza fare niente.
- Lucilla: Ci sono politici che hanno dedicato la loro vita a Roma, un uomo più di tutti, se riesco a convincerlo, tu lo incontrerai.
- Massimo: Non riesci a capire, io potrei morire qui stanotte o nell'arena domani mattina, sono uno schiavo che cosa credi che possa mai fare.
[Lucilla: quest'uomo vuole quello che vuoi tu]
- Massimo: Allora che uccida lui Commodo.
[Lucilla: conoscevo un uomo una volta, un uomo nobile, un uomo di sani principi, che amava mio padre e che mio padre amava, quell'uomo servì bene Roma;]
- Massimo: Quell'uomo non c'è più, tuo fratello ha fatto bene il suo dovere.
- Lucilla: Lasciati aiutare da me.
- Massimo: Si tu puoi aiutarmi, dimentica di avermi conosciuto, e non tornare mai più qui. Guardia questa donna ha finito con me.
Massimo Decimo Meridio - Maximus (Russell Crowe), Lucilla (Connie Nielsen)
dal film "Il Gladiatore" di Ridley Scott
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    Scritta da: Francesco Bonetti
    Io sono Proximo, e per i pochi giorni che seguiranno, gli ultimi della vostra miserabile vita, io vi starò più vicino di quella puttana che vi ha messo al mondo urlando! Non ho pagato per godere della vostra compagnia, ho pagato per trarre profitto dalla vostra morte. E come vostra madre era con voi al principio, io sarò con voi alla fine. E quando voi morirete, perché voi morirete, il vostro trapasso avverrà con questo suono... clap... clap... clap... Gladiatori, io vi saluto!
    dal film "Il Gladiatore" di Ridley Scott
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      Scritta da: Luisa Marinari
      Pubblicata prima del 01/06/2004
      Una volta mi scrivesti, elencando le quattro principali virtù: saggezza, giustizia, fermezza e temperanza. Mentre leggevo il tuo scritto capivo di non possederle. Ma ho altre virtù, padre! Ambizione: questa può essere una virtù quando ci conduce ad eccellere; intraprendenza; coraggio: forse non sul campo di battaglia, ma ci sono tante forme di coraggio; devozione: alla mia famiglia, e a te. Ma nessuna delle mie virtù era sul tuo scritto. Anche allora era come se non mi volessi come figlio! Vado scrutando i volti degli dei cercando un modo per compiacerti, affinché tu sia fiero di me... una parola gentile. Oh, se almeno una volta mi avessi abbracciato e tenuto stretto al tuo petto, per me sarebbe stato come il sole del cuore per mille anni. Cosa odi in me a tal punto? Tutto ciò che volevo era essere degno di te, Cesare, Padre.
      Commodo (Joaquin Phoenix)
      dal film "Il Gladiatore" di Ridley Scott
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        - Lucilla: Mio fratello ha fatto arrestare Gracco, dobbiamo agire subito, Prossimo a mezzanotte ti aprirà il cancello, fuori ci sarà il tuo servo ad attenderti con due cavalli.
        - Massimo: Hai organizzato tutto tu.
        - Lucilla: Si.
        - Massimo: Stai rischiando molto.
        - Lucilla: Ho troppo da farmi perdonare:.
        - Massimo: Tu non hai niente da farti perdonare, ami tuo figlio, sei forte per lui.
        [Lucilla; sono così stanca di essere forte, mio fratello odia il mondo intero, e te più di tutti;]
        - Massimo: Perché tuo padre aveva scelto me.
        - Lucilla: No perché mio padre ti amava, mi sono sentita sola tutta la vita, tranne che con te... devo andare.
        - Massimo: Si.
        Massimo Decimo Meridio - Maximus (Russell Crowe), Lucilla (Connie Nielsen)
        dal film "Il Gladiatore" di Ridley Scott
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