- Gwen: Sono Gwennifer, ma quasi tutti mi chiamano Gwen. Sono la serva di Lady Morgana. - Merlino: Piacere. Io sono Merlino... Anche se quasi tutti mi chiamano idiota.
- Uther: Sei affetto da disturbi mentali? - Merlino: Mi sa di sì. - Gaius: Cercherò di trovare una cura. - Uther: Sarà meglio... altrimenti ci sarà una carenza di frutta e verdura!
- Gaio: Hai giocato ad essere Dio, merlino. Hai intrapreso un sentiero scelto da te. Lo hai portato al trionfo ma chissà cosa gli riserva il futuro. - Merlino: Già. Non so cosa ci sia scritto sul vostro invito, ma il mio dice "festeggiamento.
- Gaius: Merlino, in piedi. Artù sarà anche via ma io ci sono. Perché la vasca delle sanguisughe è ancora sporca? Come ti è venuta l'idea di startene tutto il giorno a poltrire? - Merlino: Credete che io stia qui a poltrire? Non ho avuto un attimo per poltrire da quando sono arrivato a Camelot! Devo sempre correre dietro ad Artù... fai questo Merlino, fai quello Merlino! E se non sono con Artù sono con voi, e se non sono con voi realizzo il mio destino! Lo sapete quante volte ho salvato la vita ad Artù? Ho perso il conto... qualcuno si è degnato di dirmi grazie? No! Ho combattuto grifoni, streghe e banditi, mi hanno avvelenato, picchiato, tirato la frutta e tutto questo nascondendo chi sono, perché se si venisse a sapere Re Uter mi farebbe giustiziare. Mi sembra che mi tirino da talmente tante direzioni che non so da che parte girarmi! [Sbuffa ed esce, lasciando Gaius imbambolato]
Hai imparato una lezione importante, Merlino. La tua determinazione nel vedere il buono nelle persone... sarà la tua rovina. Ma temo che i vostri avvenire... siano ora uniti per sempre. Lei è l'oscurità della tua luce, l'odio del tuo amore.