- Andare all'attacco sapendo che sarò abbattuto di sicuro. Mi sento come un kamikaze! Dannazione! Vorrei vincere contro quel bastardo almeno in qualcosa! In cosa posso vincere contro quello là!? - L'amore.
A quell'epoca cercavo disperata un legame inscindibile che mi unisse profondamente, inestricabilmente a un'altra persona. Ma i legami tra gli esseri umani non si possono stringere come nastri. Si può solo camminare mano nella mano. Non farti serrare in un nodo soffocante.
Sai Hachi, per quanto una persona continui a ferirti, amare qualcuno non è mai inutile; ne sono sicura. La lettera d'amore che mi hai lasciato quella volta la conservo ancora, gelosamente.
Anche se dentro di me so che non sarò mai una persona buona, io che mi rifletto nei tuoi occhi, volevo essere forte e flessibile come l'eroina di un manga: troppo buona per essere vera.
Mi spiace di non aver mantenuto la promessa, ricordi Nana, sognavo di avere uno splendido giardino, lo desideravo con tutte le mie forze, e poi volevo una casa in riva al mare, con una bella cucina e uno studio nel seminterrato, e una stanza grande tutta per te, con l'armadio grande pieno di vestiti alla moda, e tu sciocca che piangi per gli uomini avresti sorriso a ogni tuo ritorno...
Devo dire addio a Takumi, se non riesco a liberarmi da questo abbraccio gli dirò addio, posso farcela, glielo dirò e andrà tutto bene, e finalmente potrò essere felice, perché dentro di me queste braccia sono tutto quello che ho sempre desiderato... Adesso l'ho capito...
Di certo intorno a Takumi ci saranno flotte di femmine svampite come me, io sono solo una delle tante... però non c'è niente di male se essendone consapevole mi permetto di vivere un sogno così per una notte, no?
In quel periodo il mondo che circondava Nana, ai miei occhi appariva pieno di una luce abbagliante, non è che mi andasse bene chiunque, è solo che anche io volevo essere avvolta dalla stessa luce.