Scritta da: Dani Pad
in Frasi di Film » Commedia
Non è importante ciò che trovi alla fine di una corsa. È importante ciò che provi mentre corri.
dal film "Notte prima degli esami" di Fausto Brizzi
Non è importante ciò che trovi alla fine di una corsa. È importante ciò che provi mentre corri.
Quella notte è andata così, non ho baciato Claudia e non c'è stato il lieto fine. Eppure me la ricorderò sempre perché era una notte speciale. Ma io la magia di quella notte, come spesso succede nella vita, non l'ho più ritrovata.
Se c'è una cosa che ho imparato in cinque anni di liceo è che non bisogna mai fidarsi di un professore. E così, ho ripassato tutti i poeti italiani, tutti tranne Leopardi.
Claudia è... è come un tramonto in barca a vela, è come il goal di Tardelli alla Germania, è... è come uno sciopero quando c'è il compito in classe e non hai studiato un cazzo...
Dammi una lametta che mi taglio le vene.
Quando l'ultimo giorno di scuola dell'ultimo anno di liceo, suona la campanella dell'ultima ora sei convinto che quello sia l'ultimo secondo della tua adolescenza... grandissima cazzata!
Eravamo rimasti solo in due: io e la sfiga.
Vedi Molinari quando una cosa ti interessa veramente, devi correre e andartela a prendere. Io quando mi sono innamorato di mia moglie ho viaggiato tutta la notte in macchina per venire a Roma a dirglielo, e due giorni dopo, ho dato l'ultimo esame all'università, e ho pure preso 30.
Avevi ragione tu, avevi ragione tu su tutto, a cominciare dalla storia che la matematica ha una sua poesia; 347 le volte che abbiamo mangiato un gelato assieme, 1235 le volte che ci siamo presi per mano, 48 tutte le volte che mi hai passato un compito, ah 49, con il compito di greco agli esami di maturità, 3 le volte che mi hai consolato e non me lo meritavo, 85 le volte che avrei dovuto capire che ti amavo e un milione le volte in cui mi sono dato dello scemo in questi giorni. Avevi ragione tu, non ero il Luca che conoscevi, e questa notte ho capito perché, la somma di questi numeri è che io sono io solo se ci sei tu, e io voglio tornare ad essere Luca.
Massimo: abbiamo 18 anni eh! Alla nostra età, abbiamo il sacrosanto dovere di scopare.
Mamma: giusto basta che prima lavate i piatti però. Ciao...