in Frasi di Film » Horror
Dove andremo, non avremo bisogno degli occhi per vedere.
dal film "Punto di non ritorno" di Paul W.S. Anderson
Dove andremo, non avremo bisogno degli occhi per vedere.
- È l'ultima registrazione del diario di bordo.
- Sono orgoglioso del mio equipaggio. Questi sono i capi della stazione: Chris Chambers, Janice Reuben, Ben Fender, Dick Smith. Siamo a distanza di sicurezza...
- È John Kilpack, il capitano.
- ... siamo pronti a iniziare il salto di gravità e aprire il passaggio per Proxima Centauri. Ave at que vale. Salute e arrivederci.
Un buco nero, la forza più distruttiva di tutto l'universo. E lei ne ha creato uno.
- Immaginate che questo pezzo di carta rappresenti lo spazio-tempo e voi volete andare dal punto a al punto b. Ora, qual è la distanza minore tra i due punti?
- Una linea retta?
- Sbagliato. La distanza minore tra i due punti è zero. Questo è quello che fa il passaggio dimensionale, cioè piega lo spazio finché il punto a e il punto b non vanno a coesistere nello stesso spazio-tempo. Così quando l'astronave attraversa l'ingresso dimensionale lo spazio ritorna normale. È un trasferitore gravitazionale.
Come puoi credere di infrangere le leggi della fisica senza problemi?
- Che diavolo gli è successo agli occhi?
- Sono esplosi per decompressione.
- Non sembrerebbe la decompressione.
Inferno è solo una parola. In realtà è molto, molto peggio.
- Justin: Lo avete sentito?
- Peters: Lo abbiamo sentito, ma tu sai che cos'era?
- Justin: Ti fa vedere certe cose. Cose orribili.
- Peters: Ma quali cose?
- Justin: Il buio che è dentro di me, da quell'altro posto. Io lì non ci torno.
- Peters: No, no, orsacchiotto, apri la porta.
- Starck: Non credo riuscirà a convincerlo.
- D. J.: Dovrà farlo, perché se apre il portello, imploderà.