Fu l'ultima volta che nuotammo insieme, lontano e in mare aperto, sapendo come sempre che ogni bracciata verso l'orizzonte era una in più che dovevamo fare per tornare a riva. Ma quel giorno successe qualcosa di diverso, ogni volta che Anton cercava di distaccarmi mi trovava sempre vicino a sé. Poi finalmente accadde l'impossibile (il fratello Anton sta per affogare)... In quel momento della nostra vita si vide che mio fratello non era forte come credeva e io non così debole e quel momento rese possibile tutto il resto.
Per uno che non doveva far parte di questo mondo devo confessare che all’improvviso mi costa lasciarlo, però dicono che ogni atomo del nostro corpo una volta apparteneva a una stella, forse non sto partendo, forse sto tornando a casa.