Scritta da: Didi17
Eppure spesso l'amore senza speranza conduce a gesti disperati.
Elisa Scalzi (Vittoria Puccini)
dal film "Elisa di Rivombrosa" di Cinzia Th Torrini
Eppure spesso l'amore senza speranza conduce a gesti disperati.
Signori, amici di Rivombrosa... qualche tempo fa partecipai ad un ballo simile a questo, beh, non proprio identico, perché la maggior parte di voi non era stata invitata mentre oggi ho rimediato. Quella sera un destino fortunato ha guidato il mio sguardo su questa ragazza che oggi è diventata mia moglie, Elisa. Le chiesi di danzare con me, lei accettò per mia fortuna perché non ebbe paura. Durante quel ballo non riuscii a dirle neanche una parola ma sapete il suo sguardo, i suoi occhi mi fecero capire che potevo amarla. Oggi io ti amo e ti amerò per il resto dei miei giorni, contessa Ristori... mia cara Elisa... mia moglie... il mio respiro... concedetemi questo ballo.
Io vi amo contessina, vi cerco, ho bisogno di voi...
Io ho già scelto, non voglio sposare quest'uomo, voglio sposare te!
Una rosa rossa non può passare inosservata in un campo di neve...
Nemmeno la morte potrà separarci! Ti amo e ti amerò sempre...
Oggi io ti amo e ti amerò per il resto dei miei giorni. Contessa Ristori, mia cara Elisa, mia moglie e mio respiro...
Nemmeno una dea potrebbe rapirmi da te...
È come una bambina che insegue il sogno sbagliato.
I tuoi capellli mi hanno legato, i tuoi occhi trafitto... l'arco delle tue braccia è la mia dolce prigione...