Tu mi hai mentito! Per nascondere le tue stesse trasgressioni, perché avevi paura! Per tutta la vita, ho cercato l'approvazione negatami dall'uomo che pensavo fosse mio padre. Tu mi hai trasformato nella persona debole che lui odiava! Guardami! Sbraiti e ti arrabbi per il mostro che sono diventato, ma tu, madre... Sei tu l'artefice di tutto quello che sono.
Una volta eravamo innocenti, Elijha. Questa sete di sangue ci è stata imposta dai nostri genitori, che ci hanno trasformati da preda a predatore. Noi siamo i demoni in agguato nell'ombra. Noi siamo i selvaggi cattivi, presenti nelle favole raccontate ai bambini, ma non per la mia bambina, non per Hope. Nella sua storia, noi siamo i cavalieri dalle armature splendenti. Senza di te al mio fianco io non penso di poter sopravvivere al mio amore per mia figlia. Ho bisogno di te. Ho bisogno di te, fratello. Il mostro che è dentro di me può essere controllato solo dal mostro che è in te. Dal mostro che è in te. Solo insieme possiamo sconfiggere i nostri demoni e salvare la nostra famiglia.
- Camille... apprezzo che tu sia qui, ma noi non possiamo essere amici. - Cosa? [- Tu mi hai capito fin dall'inizio: un uomo danneggiato dai suoi stessi demoni e quei demoni non sono inattivi. Loro vogliono uccidere me e tutto ciò che ritengo bello. E tu... tu sei bella]
Cara Zoey, o Caitlin o Angela. Alla mia bambina. Tuo padre mi ha appena chiesto se questa fosse una lettera d'amore. Credo che in qualche modo lo sia. Non ho mai conosciuto mia madre. Non ho idea di quali fossero i suoi pensieri, quando mi portava in grembo. Così, ho pensato di scriverti, per farti sapere quanto io sia felice in questo momento; quanto io e tuo padre siamo impazienti di conoscerti. E voglio farti una promessa: tu avrai tre cose, che io non ho mai avuto: una casa sicura, qualcuno che ti dica che ti ama ogni singolo giorno e qualcuno che combatta per te, costi quel che costi. In altre parole, una famiglia. Ecco qui piccolina, il resto lo affronteremo insieme.
Questa città sarebbe stata la tua morte, ma io la renderò la tua casa. Ed ogni anima che vuole farti del male, verrà abbattuta. Questo è vero, tanto quanto il mio sangue che scorre nelle tue vene, tu tornerai da me.
Dicono che col passare del tempo tutte le ferite guariscono, ma dalla più grande delle perdite, dalla ferita più profonda segue un processo di guarigione lenta il più difficile. Il dolore svanisce ma le cicatrici rimangono a memoria della nostra sofferenza e rendono forte chi le porta affinché non possa essere più ferito. Così mentre il tempo passa lentamente, ci perdiamo in distrazioni per eludere la frustrazione, diventiamo aggressivi... rabbiosi, per tutto il tempo tessiamo trame e pianifichiamo aspettando di diventare più forti. E poi, prima di rendercene conto, il tempo è volato via, siamo guariti e siamo pronti a ricominciare.
- Intendi dire che abbatteresti tutto ciò che la mia famiglia ha costruito, tutto ciò che tu ci hai aiutati a costruire, rischieresti la tua stessa vita, solo per la possibilità che io ti mostri un minimo di affetto? - Lo farei. L'ho fatto. Lo farei di nuovo.