Scritta da: Silvana Stremiz
in Frasi di Film » Romantico
Ho visto un graffito stamattina, una bella donna diceva: ci sono due giorni a cui non penso mai, ieri e domani.
dal film "Tre metri sopra il cielo - 3msc" di Luca Lucini
Ho visto un graffito stamattina, una bella donna diceva: ci sono due giorni a cui non penso mai, ieri e domani.
Provò un senso di sollievo. Aveva bisogno di stare solo. Poi una strana sofferenza lo prese. Non ne aveva bisogno. Era solo.
Ma poi si chiese cosa gliene sarebbe importato a Dio di uno come lui, di uno così. Niente. Dio è felice. Lui ha le stelle.
E giù birra e giù nottate, sempre insieme e sempre allegri con la voglia di vivere, di fare a botte, con una siga a mezzo e tanti sogni.
Qualcuno ha detto che a volare troppo in alto si rischia di farsi male cadendo... può essere. Ma quello che ho visto lassù, vale ogni dolore ricevuto precipitando a terra; vale che io sia qui, a vincere i miei giorni tra un ricordo passato e uno sguardo al futuro.
Pollo: Non sono come te che da quando ti sei innamorato non pensi neanche più alle corse... perché ti sei innamorato? Non pensi sempre a lei? Non vedi l'ora che ti telefoni? Non ti batte il cuore quando la vedi?
Step: Pollo... mi sa che mi sono innamorato.
Entrano in classe così. Una bionda e slanciata, l'altra bruna e piccoletta. Bella e preparata la prima, buffa e ignorante la seconda, ma con una grande cosa in comune: la loro amicizia.
Attraverso il vetro Step non può sentire quello che dice, ma lo legge facilmente sulle sue labbra. Gli consiglia, o meglio gli ordina, di andare in un certo posto. Step la guarda allontanarsi. Certo, se quel posto è bello come quello che ha lei, non gli dispiacerebbe visitarlo.
Di una cosa sono sicuro. Non potrà amarla come l'amavo io, non potrà adorarla in quel modo, non saprà accorgersi di tutti i suoi dolci movimenti, di quei piccoli segni del suo viso. Era come se solo a lui fosse concesso vedere, conoscere il vero sapore dei suoi baci, il reale colore dei suoi occhi, quel dolce svegliarsi, aprirli, quello sbattere di ciglia, le sue espressioni. Nessun uomo mai potrà vedere ciò che ho visto io. Lui meno di tutti. Lui reale, crudo, materiale. Lo disegnò così, incapace di amarla, desideroso solo del suo corpo, incapace di vederla veramente, di capirla, di rispettarla. Lui non si sarebbe divertito a quei dolci capricci. Lui non avrebbe amato anche la sua piccola mano, le sue unghie mangiate, i suoi piedi leggermente cicciotti, quel piccolo neo nascosto, non poi così tanto. Forse lo avrebbe visto si, che terribile sofferenza, ma non sarebbe mai stato capace di amarlo. Non così tanto come aveva fatto lui, allora scoprendolo per primo, oggi semplicemente ricordandolo. La tristezza si impadronì dei suoi occhi.
Revolution rock cantavano i Clash, la rivoluzione di un disco che gira al contrario e diventa scratch, il rumore che diventa suono, il battito che diventa ritmo. Forza fratellini, spingete la vostra vita a tutta velocità e non smettete mai di fare rivoluzioni. La luna diventa il sole, la notte il giorno, perché dietro a ogni persona se ne nasconde un'altra... forse più bella, forse piu nuova, forse la tua!