Basta, confesso! Da adesso è ufficiale: sono innamorato di lei. Amo il suo sorriso, i suoi capelli, le sue ginocchia... quella piccola voglia a forma di cuore che ha sopra il seno... Amo il modo in cui ogni tanto si inumidisce le labbra prima di parlare... Amo la sua risata, l'espressione che ha quando dorme... Amo il fatto che sento questa canzone ogni volta che penso a lei... Amo quello che provo quando le sto accanto... quella sensazione che tutto sia possibile... insomma che la vita meriti di essere vissuta.
- Tom: All'università mi chiamavano adeguatezza Hansen. - Sole: Il mio soprannome era analita... per via che del fatto che ero meticolosa e ordinata...
Se c'è una cosa su cui Tom avrebbe potuto giurare, è che non si possono attribuire grandi significati cosmici e dei banali eventi terrestri. Coincidenze. Era di questo che si trattava, pure coincidenze e nient'altro.
- Tom: Il tuo week end? - Sole: Veramente grandioso... - Paul: Mi sfugge qualcosa... - Tom: Ha detto veramente grandioso enfasi su grandioso vuol dire che l'ha passato facendo sesso sfrenato con uno rimorchiato in palestra!
- Sole: Mi mette a disagio l'idea di appartenere ad un altro. - Tom: E se per caso ti dovessi innamorarti? - Sole: L'amore non esiste... è pura invenzione.
- Sole Finn era una donna, statura normale 1.64, peso nella norma 54 kili, piede un po' al di sopra della norma 39 e mezzo. [Sole Finn poteva essere considerata sotto ogni aspetto una ragazza come tante, solo che non lo era] [Nell'annuario del suo liceo, anno scolastico 1998, Sole citava il verso di una canzone degli Ellen Sebastian, una band scozzese: "colora la mia vita con il caos dell'inquietudine" l'impennata delle vendite del loro album è un mistero sul quale i discografici si interrogano tutt'ora] [L'assunzione di Sole da parte della gelateria Daily Frezee coincise con un inesplicabile 212 per cento di crescita del fatturato] [Tutti gli appartamenti che prendeva in affitto lei, costavano mediamente il 9,2 per cento in meno rispetto al canone di mercato, e nel tragitto casa-lavoro lavoro-casa, totalizzava ogni giorno 18,4 occhiate lussuriose, qualità rara l'effetto Sole, ma che ogni maschio tra pubertà e adolescenza ha provato all'esplodere della primavera almeno una volta nella vita] [Che Tom Andson potesse esserne colpito in una città con 400.000 uffici, 91.000 edifici commerciali e 3.800.000 abitanti lo si può spiegare soltanto in un modo: era destino]
- Sole: Ebbene che tu sappia che non sono in cerca di una relazione seria... - Tom: Che cosa siamo? - Sole: Amici! - Tom: Storie! Un amico non lo baceresti in sala fotocopie e non ci faresti il kamasutra in due sotto la doccia...
- Sole: Mi mette a disagio l'idea di appartenere ad un altro. - Tom: E se per caso ti dovessi innamorare? - Sole: L'amore non esiste... è pura invenzione.