Scritta da: Hitch84
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In amore non conta l'essere o il non essere, quanto il sentire, essendoci o non essendoci.
dal film "L'amore non va in vacanza" di Nancy Meyers
In amore non conta l'essere o il non essere, quanto il sentire, essendoci o non essendoci.
Il viaggio finisce quando gli innamorati s'incontrano.
Credo di pensare all'amore più di quanto in realtà si dovrebbe. Resto sempre sbalordita dal potere assoluto che ha di alterare e definire la nostra vita...
Senti so che è difficile credere alle persone che ti dicono "So cosa provi", ma io so davvero che cosa provi... Sto cercando di dire che capisco com'è sentirsi piccoli e insignificanti, quanto è umanamente possibile e come può far male in punti che nemmeno sapevi di avere dentro di te.
E non importa quante volte cambi taglio di capelli o in quante palestre ti iscrivi o quanti bicchieri di chardonnay bevi con le amiche, vai lo stesso a dormire ogni sera riesaminando ogni dettaglio e chiedendoti dove hai sbagliato, come hai fatto a non capire.
E come diavolo hai potuto pensare di essere tanto felice in quel momento.
Ti capita anche di convincerti che lui capirà che cosa ha perso e busserà alla tua porta.
E dopo tutto questo per quanto a lungo la storia possa durare vai in un posto lontano e conosci persone che ti fanno sentire di nuovo viva e finalmente i pezzettini della tua anima si rimettono insieme e tutta quella confusione, tutti gli anni della tua vita che hai sprecato alla fine come per incanto svaniscono.
La cosa più bella di una vacanza dovrebbe essere quella di lasciarsi tutto alle spalle e fare cose inaspettate... e tu sei del tutto inaspettato.
Graham: ho un'altra visione della cosa.
Amanda: bene.
Graham: sono innamorato di te. Perdona la brutale dichiarazione, ma... per quanto problematica questa storia possa essere, mi sono innamorato... di te. E non provo questo perché stai per partire, né perché mi piace sentirmi così! Anzi, in realtà non mi piace o non mi piaceva prima che tu parlassi. Non so capire la logica di questa cosa, io so solo... che ti amo. È incredibile quante volte lo sto dicendo.
Ho scoperto che quasi tutto ciò che è stato scritto sull'amore... è vero. Shakspeare ha detto: "il viaggio termina quando gli innamorati si incontrano". Ah, che pensiero straordinario! Io non ho mai sperimentato nulla di vagamente simile a questo ma sono più che disposta a credere che a Shakspeare sia accaduto.
Credo di pensare all'amore più di quanto in realtà si dovrebbe; resto sempre sbalordita dal potere assoluto che ha di alterare e definire la nostra vita. È stato sempre Shakspeare a scrivere "l'amore è cieco". Ecco, questo so che è vero.
Per alcuni, del tutto inesplicabilmente, l'amore svanisce. Per altri semplicemente l'amore è perduto. Comunque l'amore può anche essere trovato, magari solo per una notte. E poi c'è un altro tipo d'amore, il più crudele, quello che quasi uccide le sue vittime, si chiama... amore non corrisposto.
Di quello, io sono un'esperta. La maggior parte delle storie d'amore è tra persone che si innamorano l'una dell'altra. Ma il resto di noi? Quali sono le nostre storie? Quelli di noi che ci innamoriamo "da soli". Noi siamo le vittime dell'amore unilaterale. Noi siamo i disgraziati dell'amore.
Iris: Miles, tu sei un uomo meraviglioso!
Miles: Sì, lo so. È sempre stato questo il mio problema!
Arthur: Nei film c'è la protagonista e c'è la migliore amica. Tu, te lo dico io, sei una protagonista, ma per qualche stupida ragione ti comporti da migliore amica.
Iris: Quant'è vero! Si dovrebbe essere protagonisti della propria vita!
Che differenza c'è tra mia moglie e una Ferrari? La Ferrari non se la fanno tutti.