Prima dell'inferno c'è stata la casa, il bacio furtivo nel retro del giardino all'età di tredici anni, l'odore e la puzza della casa, le nuvole nere, le brezze del tuono molto vicino, il rifugio del bambino, l'angolo vicino alla finestra, la coperta durante la febbre, la noia felice e i brividi di beatitudine, c'è stata in un due parole l'intimità mentale, il campo decreta la perdita dell'intimità mentale stabilendo cosi una nuova morte che respira. Ci sono molti modi di morire il peggiore è rimanendo vivi.
Ho perso i migliori anni della mia vita. Tu hai detto che le emozioni sono sopravvalutate, ma è una vera stronzata, le emozioni sono tutto quello che abbiamo.
Viaggiare, è proprio utile, fa lavorare l'immaginazione. Tutto il resto è delusione e fatica. Il viaggio che ci è dato è interamente immaginario. Ecco la sua forza. E poi in ogni caso tutti possono fare altrettanto. Basta chiudere gli occhi.
Siamo tutti illustri davanti a Dio. Montanelli diceva che De Gasperi e Andreotti andavano insieme a messa e tutti credevano che facessero la stessa cosa. Ma non è cosi, in chiesa De Gasperi parlava con Dio, Andreotti con il prete. I preti votano, Dio no.
Mi creda, io so cos'è la solitudine; non è una gran bella cosa. Per il mio ruolo, per la mia storia, avrò conosciuto nella mia vita approssimativamente 300.000 persone. Lei crede che questa folla oceanica mi abbia fatto sentire meno solo?
Che cosa ricordare di lei, onorevole Andreotti? Non è mia intenzione rievocare la sua grigia carriera, non è questa una colpa. Che cosa ricordare di lei? Un regista freddo, impenetrabile, senza dubbi, senza palpiti. Senza un momento di pietà umana. Che cosa ricordare di lei? Post Scriptum: Il papa ha fatto pochino. Forse ne avrà scrupolo.