Scritta da: Martina
in Frasi di Film » Avventura
Padre D'Artagna: mi ricordi qualcuno
D'Artagnan: fatemi indovinare... voi?
Padre: no. L'uomo che avrei voluto essere quando avevo la tua età.
dal film "I 3 Moschettieri" di Paul W.S. Anderson
Padre D'Artagna: mi ricordi qualcuno
D'Artagnan: fatemi indovinare... voi?
Padre: no. L'uomo che avrei voluto essere quando avevo la tua età.
Athos: "Ho compiuto molti sacrifici, molte scelte difficili. Per l'onore, per la nazione... Vuoi sapere che cosa ho imparato, ragazzo? Che le scelte difficili e i sacrifici non ti riscaldano di notte. La vita è troppo corta e troppo lunga per viverla senza una donna al tuo fianco. Non finire come me. Scegli la donna, combatti per amore, d'Artagnan. La Francia penserà a se stessa!"
- Milady: Hai ucciso Buckingham.
- Athos: No.
- Milady: Ma ucciderai me.
- Athos: Si.
- Milady: Hai risparmiato lui ma uccidi me.
- Athos: Io non odio Buckingham.
Qualcuno una volta mi ha chiesto se pensavo di essere il futuro migliore per la mia bambina. Nessuno è perfetto a questo mondo e io meno che mai. Ma nessuno potrebbe amarla più di quanto la amo io e alla fine è questa la cosa importante.
Cinque anni fa c'è stata una fuga di laboratorio, un virus ha ucciso tutti, se siete vivi c'è speranza... io mi chiamo Alice...
Il re ai moschettieri: mai più duelli con le guardie di sua eminenza... o non ne rimarranno più.
- Porthos: A cosa brindiamo?
- D'Artagnan: perché non al re?
- Athos: È un bambino. È il cardinale a governare, seppure non col nome sarebbe come brindare a lui.
- D'Artagnan: alla francia?
- Athos: L'abbiamo servita, ci siamo battuti per lei e guarda dove siamo.
- D'Artagnan: all'amicizia? All'amore?
- Athos: Ti do un consiglio, ragazzo, non fidarti mai di nessuno.
- D'Artagnan: ma ci deve essere qualcosa in cui credete ancora.
- Athos: Questi (indica una moneta), questa (lancia un pugnale sulla moneta per indicare la mira), questo (beve un bicchiere di vino). E chiunque ti dica il contrario o è un pazzo o cerca di venderti qualcosa.
Inferno è solo una parola. In realtà è molto, molto peggio.
Le tinte di fuoco del sole mattutino carezzano il tuo volto appassionato. Soli tu ed io un puro desiderio di idolatrare le taciute grazie. La mia anima urla silenziose preghiere all'indirizzo di fugaci ore. La tua fragranza mitiga l'aria della sera mentre io danzo nel tuo cuore.
Il nemico del mio nemico è mio amico.