Grazia guardami: ho passato con te i momenti più belli della mia vita, io sapevo che c'eri ma non sapevo dov'eri; adesso ti ho trovata e adesso so cos'è la felicità, devi credermi, ti scongiuro.
- Anna: Domani torniamo, io vado a casa mia, tu da tua moglie... - Domenico: Perché tu saresti pronta a lasciare il tuo compagno e andartene? Hai già deciso tutto tu... - Anna: Pensavo saremmo stati in due a decidere...
Siamo su una cima selvaggia, noi due, abbandonati e rigidi, disperatamente aggrappati l'uno all'altra, senza lacrime, lamenti, parole. Appena un tremito, e cadiamo. Ci legano lacci di carne e sangue. Finché stiamo così avvinghiati, le nostre labbra, livide e tremanti. Finché tu mi baci, amore, non abbiamo parole. Ma se mi dici una parola cadiamo.
"Mio nonno mi stava insegnando a suonare la fisarmonica, poi è morto cadendo da un ponte in costruzione". "Tuo nonno costruiva ponti?". "No, era in bicicletta, non si era accorto che il ponte non era stato finito".