- Charlie: Perché... Perché le persone migliori scelgono le persone peggiori da frequentare? - Mr. Anderson: Stiamo parlando di qualcuno in particolare? - Mr. Anderson: Accettiamo l'amore che crediamo di meritare! - Charlie: Possiamo far sapere loro che meritano di meglio? - Mr. Anderson: Possiamo provarci!
- Sam: Perché io, e tutti quelli a cui voglio bene, finiamo per scegliere persone che ci trattano male? - Charlie: Accettiamo l'amore che pensiamo di meritare. - Sam: Allora perché non mi hai mai chiesto di uscire? - Charlie: Io non pensavo che tu lo volessi. - Sam: Ma tu che volevi? - Charlie: Volevo solo che tu fossi felice. - Sam: Non lo capisci Charlie? Io non posso essere felice. È molto dolce da parte tua, ma non puoi mettere la vita degli altri davanti alla tua e pensare che quello sia amore. Io non voglio essere la cotta di nessuno. Io voglio che alle persone piaccia la vera me. - Charlie: Io lo so chi sei Sam. Lo so che sto sempre zitto e lo so che dovrei parlare di più, ma se vedessi le cose che c'erano nella mia testa la maggior parte del tempo, sapresti quello che ho provato e quanto ci assomigliamo e che abbiamo sofferto le stesse cose e tu non sei piccola, sei bellissima.
- Hai proprio ottimo gusti Charlie. - Dici? - Si molto meglio dei miei al primo anno. Io ascoltavo le peggiori top forti. - No! [-Si è così. Poi sentii un vecchio pezzo pruly do drops drop e pensai: un giorno andrò ad una festa, al college magari e ad un tratto vedrò una persona davanti a me è da quel momento saprò che tutto tutto andrà bene]]
Caro amico, Non so se avrò il tempo di scrivere altre lettere, perché forse sarò troppo impegnato a cercare di partecipare. Quindi se questa dovesse essere l'ultima lettera voglio che tu sappia che non stavo per niente bene prima di cominciare il liceo e tu mi hai aiutato, anche se non sapevi di cosa parlavo o non conoscevi nessuno che beva questi problemi, non mi hai fatto sentire solo perché io so che ci sono persone che dicono che queste cose non esistono e che ci sono persone che quando compiono 17 anni dimenticano com'era averne 16. So che queste un giorno diventeranno delle storie e che le nostre immagini diventeranno vecchie fotografie, e noi diventeremo il padre o la madre di qualcuno. Ma qui adesso, questi momenti non sono storie questo sta succedendo. Io sono qui e sto guardando lei. Ed è bellissima. Ora lo vedo il momento in cui sai di non essere una storia triste. Sei vivo e ti alzi in piedi, vedi le luci sui palazzi e tutto quello che ti fa restare a bocca aperta e senti quella canzone su quella strada con le persone a cui vuoi più bene al mondo e in questo momento te lo giuro noi siamo infinito.
Perché io so che ci sono persone che dicono che queste cose non esistono, e che ci sono persone che quando compiono diciassette anni dimenticano com'è averne sedici; so che un giorno queste diventeranno delle storie e le immagini diventeranno vecchie fotografie, e noi diventeremo il padre o la madre di qualcuno, ma qui, adesso, questi momenti non sono storie, questo sta succedendo, io sono qui, e sto guardando lei... ed è bellissima. Ora lo vedo: il momento in cui sai di non essere una storia triste, sei vivo, e ti alzi in piedi, e vedi la luce dei palazzi, e tutto quello che ti fa stare a bocca aperta. E senti quella canzone, su quella strada, insieme alle persone a cui vuoi più bene al mondo, e in questo momento, te lo giuro, noi siamo infinito!