Scritta da: Amy Pond (:
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Normale è il punto a metà strada tra quello che vorresti e quello che hai realmente.
Samantha Jones (Kim Cattrall)
dal film "Sex and the City" di Serie TV
Normale è il punto a metà strada tra quello che vorresti e quello che hai realmente.
Ed eccolo lì, davanti a me... il mio equivalente emotivo del crollo del '29...
È così finita tra noi che dovrebbero inventare un'altra parola per dirlo.
Benvenuti nell'era dell'anti-innocenza, nessuno fa colazione da Tiffany e nessuno ha storie da ricordare. Facciamo colazione alle 7 e abbiamo storie che cerchiamo di dimenticare il più in fretta possibile. L'autoconservazione e concludere affari hanno priorità assoluta... Cupido ha preso il volo dal condominio. Come ci siamo finite in questo pasticcio? Sono a migliaia le donne così in città, forse decine di migliaia, le conosciamo tutte e tutti pensiamo che siano fantastiche, viaggiano, pagano le tasse, spendono 400 dollari per un paio di sandali all'ultimo grido e sono sole. Perché ci sono tante fantastiche donne non sposate e nessuno uomo non sposato?
Avevo mai amato Big o era solo dipendenza da dolore? Lo squisito dolore di volere qualcuno inaccessibile.
Quando hai appena rotto con qualcuno certe strade, certi luoghi, perfino certe ore del giorno sono da evitare. La città diventa un campo di battaglia deserto, pieno zeppo di mine emotive. Devi stare molto attenta a dove metti i piedi, se non vuoi finire a pezzi.
Charlotte: Ho letto che se non fai sesso per un anno puoi ridiventare vergine.
Il mio maestro Zen diceva anche che l'unico modo per essere felici è vivere il presente senza preoccuparsi del futuro: ovviamente è morto povero e single!
Improvvisamente ripiombai nel mio vecchio schema: mangiare untissimo cibo cinese, dormire fino a mezzogiorno e sentirmi... inquieta.
Ogni volta che una donna fa sesso il suo corpo produce una sostanza che la induce a sentirsi emotivamente legata... Questa sostanza potrebbe essere responsabile anche delle tante domande terrificanti che involontariamente ci saltano in mente dopo un solo casuale appuntamento con un uomo... Domande del tipo: "Gli sarò piaciuta?", "Mi richiamerà mai?"... e un classico: "Dove mi porterà tutto questo?"... Quando si tratta di uomini, anche se cerchiamo di vedere tutto sotto la giusta luce, come mai finiamo sempre al buio?