- Cassie: Sei stata mai innamorata? - Jal: No io non credo sia mai successo. - Cassie: Vuoi sapere cosa provi davvero? - Jal: Ok. - Cassie: Ti ricordi quando eri con me nell'ambulanza dopo che avevo tentato di togliermi la vita? -. - Jal: Si certo. - Cassie: Ecco è così che ti senti.
Michelle - Io non ti sto dicendo di dimenticarlo, perché è impossibile, perché non devi... Era un ragazzo speciale, però io credo che... fanculo. - Jal - Che cosa? - Michelle - Ricordi Chris? Diceva "Fanculo... Io voglio fare a modo mio e le persone che mi vogliono bene capiranno perché agisco così, perché mi vogliono bene" Fanculo. Pensaci, non credi che direbbe questo se ora fosse qui con te? - Jal - Forse sarebbe troppo occupato a dire una marea di cazzate sui pesci-.
Jal - Ho pensato a quello che Chris avrebbe voluto che dicessi oggi... Il consiglio che mi avrebbe dato, sarebbe stato all'incirca: "Sai una cosa baby, fanculo. Questi tipi mi conoscono benissimo, parlagli di qualcun altro!" Perciò ho pensato di parlare di un eroe che Chris ammirava, era un capitano, si chiamava Joe Kittinger. Nel 1960, volando su un aerostato, il capitano Joe salì per 32 km nell'atmosfera, e poi, armato solo di un paracadute, si lanciò nel vuoto. Precipitò per 4 minuti e 36 secondi, raggiungendo la velocità di 987 km/h, prima di aprire il paracadute, a soli 5 km da terra. Un'impresa mai compiuta prima di allora, e che da allora non fu più ripetuta, la compì solo perché era in grado di farlo. È per questo che Chris gli voleva bene, perché Chris era entusiasta della vita, lui diceva si. Chris diceva si ad ogni cosa, e voleva bene a tutti. Era il ragazzo, anzi l'uomo, più coraggioso che abbia mai conosciuto. E questo perché Chris si lanciava nel vuoto da un aerostato tutti i giorni, perché poteva farlo, perché era fatto così. Ed è per questo motivo che gli volevamo bene-.
- Cassie: Sai cosa fa più male quando ti spezzano il cuore? - Chris: No... - Cassie: Aver dimenticato come stavi prima... Devi mantenere quelle sensazioni. Se le lasci andare, non le riavrai mai più... - Chris: e come resterò? - Cassie: Sarai insensibile al mondo e a tutto ciò che ti circonda.
- Sid: Ma come fai? - Cassie: Cosa? - Sid: Andiamo, Cassie... Non mangi mai niente, non capisco come i tuoi genitori non possano accorgersene. Sono ciechi. - Cassie: Io ti trovo carino e mi piaci. - Sid: Oh, grazie. - Cassie: Perciò te lo farò vedere. Devi parlare in continuazione, io sono molto brava. E non smettere mai di tagliare il cibo. Dopodiché, devi chiedere. La tua carta dello studente? Il tuo documento d'identità, ce l'hai? - Sid: No, io... l'ho persa chissà dove. - Cassie: Cambia argomento. È squisita! Adoro queste salsicce! Oh! Devi assaggiarne una! Tieni! Deliziose, gnam! Bene, e adesso che ti ho rassicurato sul mio appetito continuo a sventolarti il cibo in faccia finché non smetti di guardarmi. Oddio, quanto è tardi! Sono piena come un uovo! Devo andare. Ecco fatto, missione compiuta.
Anwar: Sto cercando di pregare il mio Dio, Cassie. Cassie: E ti ascolta? Anwar: Spero di no o saprà delle pillole che mi sono spazzolato ieri sera. Cassie: Canta piano allora!
- Tony: Io dico che questo mondo si estende ben oltre il campo di sogni dove stiamo danzando e io voglio vedere quel mondo... - Chris: Che cazzo è? - Jal: È una frase storica, una citazione letteraria... - Chris: Tratta da Shakespeare forse? - Jal: Da Dawson's Creek!