Scritta da: Ferdinando Garzillo
in Frasi di Film » Drammatico
Sono il re del mondo!
Jack Dawson (Leonardo Di Caprio)
dal film "Titanic" di James Cameron
Sono il re del mondo!
[Durante la partita a poker dove il premio comprende anche due biglietti per il Titanic]
- Jack: Va bene. È il momento della verità. La vita di qualcuno qui sta per cambiare. Fabrizio? [Fabrizio mostra le carte] Niente. Olaf? [Olaf mostra le carte] Niente. Sven? [Sven mostra le carte] Oh, due coppie... Scusa tanto, Fabrizio.
- Fabrizio: Che scusa, ma vaffanculo! Hai scommesso tutto quello che avevamo.
- Jack: Scusa tanto, non rivedrai tua madre per un bel po' di tempo... perché noi ce ne andiamo in America! [mostra le carte] Full, ragazzi! Wo-hoo!
- Fabrizio: Evviva! Oh Dio Mio, ti ringrazio!
- Andrews: In dieci minuti, quattro metri e mezzo d'acqua nel gavone di prua, in tutte e tre le stive e nel locale della caldaia 6.
- Ismay: Quando potremo riprendere a navigare?
- Andrews: Sono già cinque i compartimenti allagati. Può sopportare uno squarcio e rimanere comunque a galla con quattro compartimenti allagati, ma non cinque. Non cinque. Perciò mentre affonda a prua, l'acqua passerà sopra le paratie del ponte E arrivando fino a poppa e non c'è alcun modo di impedirlo.
- Smith: Le pompe. Se apriamo le paratie possiamo...
- Andrews: Le pompe fanno sì guadagnare tempo, ma solo pochi minuti. Da questo momento qualunque cosa facciamo il Titanic affonderà.
- Ismay: [Venuto a conoscenza dell'ormai sicuro affondamento] Ma questa nave non può affondare!
- Andrews: È fatta di ferro, signore. Le assicuro che può affondare. E affonderà. È una certezza matematica.
- Capitan Smith: Quanto tempo abbiamo?
- Andrews: Un'ora, due al massimo. [...].
- Capitan Smith: Ho l'impressione che finirà in prima pagina comunque, signor Ismay.
1500 persone finirono in mare quando il Titanic sparì sotto i nostri piedi. C'erano 20 scialuppe nelle vicinanze, solo una di loro tornò indietro. Una! Sei persone furono salvate dall'acqua, una di queste ero io. Sei su millecinquecento. In seguito, le 700 persone sulle scialuppe non poterono far altro che aspettare. Aspettare di morire, aspettare di vivere. Aspettare un perdono che non sarebbe mai arrivato.
- Rose: Lo so, lo so, lei penserà... Povera ragazza, che ne sa lei della povertà.
- Jack: No, non lo penso. Penso solo... Cosa le sarà successo a quella ragazza per farle pensare che non c'è via d'uscita.
L'ultima cosa che mi serve è un altro ritratto in cui sembro una bambola di porcellana.
Non ho mai parlato di lui fino ad ora, con nessuno, neanche con tuo nonno... Il cuore di una donna è un profondo oceano di segreti. Ma ora sapete che c'era un uomo di nome Jack Dawson, e che lui mi ha salvata, in tutti i modi in cui una persona può essere salvata. Non ho niente di lui, neanche una sua foto... Vive solo nei miei ricordi.
- Jack: Ti tengono in trappola, Rose! E morirai se non ti liberi. Forse non subito perché sei forte, ma prima o poi... Prima o poi quell'ardore... Quell'aldore che amo tanto in te, Rose, quell'ardore si spegnerà.
- Rose: Non spetta a te salvarmi, Jack.
Devi promettere che sopravviverai, che non ti arrenderai qualunque cosa accada, per quanto disperata sia la situazione. Promettimelo adesso Rose, e non dimenticare mai questa promessa.
Ormai ci sono troppo dentro... salti tu, salto anch'io.