Scritta da: dolce bimba
Devi dirmi qualcosa? Scrivilo, mettici un francobollo e mandalo a chi gliene frega qualcosa...
dal film "Qualcosa di cui... sparlare" di Lasse Hallström
Devi dirmi qualcosa? Scrivilo, mettici un francobollo e mandalo a chi gliene frega qualcosa...
È molto più facile credere alle cattiverie, ci hai mai fatto caso?
Tengo molto anche a te. E volevo dirtelo, nel caso improbabile che tu abbia gli stessi sentimenti.
Per la verità la persona di cui sono innamorata sei tu ancora adesso. Mi sono rassegnata, ho smesso di piangere e di deprimermi, però purtroppo non ho una bacchetta magica che faccia sparire dal mio cuore l'affetto che provo per te. Capisco che il mio è destinato a rimanere un amore non corrisposto e naturalmente questo è molto doloroso ma d'altra parte il fatto stesso di essere innamorata di qualcuno mi rende felice. Ho provato molte volte a reprimere i miei sentimenti e ho scoperto a mie spese che è inutile, perciò ti prego permettimi di essere innamorata di te!
Non rinunciare mai a quello che ami altrimenti perderai per sempre la tua parte migliore...
Ma pecché siete tutti così sinceri con me, che cosa vi ho fatto di male, io?... Chi vi ha chiesto niente? Queste non sono cose che si dicono in faccia. Queste sono cose che si vanno dette alle spalle dell'interessato. Sono sempre state dette alle spalle.
Vuoi sapere qual è la verità sul tuo conto? Sei una fifona, non hai un briciolo di coraggio, neanche quello semplice e istintivo di riconoscere che a questo mondo ci si innamora, che si deve appartenere a qualcuno, perché questa è la sola maniera di poter essere felici. Tu ti consideri uno spirito libero, un essere selvaggio e temi che qualcuno voglia rinchiuderti in una gabbia. E sai che ti dico? Che la gabbia te la sei già costruita con le tue mani ed è una gabbia dalla quale non uscirai, in qualunque parte del mondo tu cerchi di fuggire, perché non importa dove tu corra, finirai sempre per imbatterti in te stessa.
Ti amo, Lulamae.
Lo so, e vorrei che tu non mi amassi. L'hai sempre fatto questo sbaglio di amare degli esseri ribelli. Portavi a casa degli animali selvatici, e una volta era un falco con un'ala spezzata, e un'altra un gatto della prateria con una zampa rotta. Te ne rammenti?
Lulamae, ascoltami.
Non si può dare il proprio cuore a una creatura selvatica. Più le si vuole bene e più diventa ribelle, finché un giorno se ne riscappa nella prateria e vola in cima a un albero, e poi su un albero più alto, e poi in cielo.
Il rasoio fa male
il fiume è troppo basso
l'acido è bestiale
la droga dà il collasso
la corda si spezza
la pistola è proibita
il gas puzza e allora...
viva la vita.