Whitey: "Ricorda è solo nel buio della notte che puoi vedere le stelle e quelle stelle ti ricondurranno a casa. Quindi non avere paura di commettere degli errori perché il più delle volte le ricompense più grandi ti arrivano dall'aver fatto le cose che ci mettono più paura. Forse otterrai tutto quello che desideri, forse otterrai addirittura di più di quanto avevi immaginato, chissà dove ti porterà la vita, la strada è lunga e alla fine il viaggio è quello che più conta."
Dalla notte profonda che mi avvolge buia come un pozzo che da un polo va all'altro, ringrazio gli dei, quali essi siano, per la mia indomita anima. Stretto nella morsa degli affanni, io non mi sono mai tirato indietro, non ho pianto, sotto i colpi d'ascia della sorte il mio capo sanguina ma non si china. Visto d'altra parte questo luogo di rabbia e lacrime pare minaccioso, all'orrore delle ombre, così come alla minaccia degl'anni non mi trovano e non mi troveranno mai timoroso. Non importa quanto è stretto il varco o piena di punizioni la vita, io sono il padrone del mio destino, io sono il padrone della mia anima.
Lucas: Henry David Thoreau ha scritto: vivi ogni stagione nel suo momento, respira l'aria, assaggia la bevanda, mordi il frutto e affida te stesso ai piaceri di ciascuna di quelle cose.
Papà di Haley: "A quelli che dicono che sono troppo giovani vorrei rispondere: si può guidare a 16 anni, andare in guerra a 18 anni, puoi bere alcool a 21 e andare in pensione a 65... e allora qual è l'età giusta per innamorarsi davvero?"
Lucas: "John Steinbeck una volta ha scritto, penso che se voi o io dovessimo scegliere tra due linee di azione o di pensiero dovremmo ricordare la nostra morte e quindi cercare di vivere... in modo che la nostra morte non arrechi piacere al mondo"
Whitey: "Peyton, perdere qualcuno è veramente dura... ho passato molto tempo a cercare delle ragioni, delle risposte... ma non si può trovare quello che non c'è... succede e basta."
Lucas: "E. E. Cummings scrisse essere nient'altro che se stessi in un mondo che fa di tutto, giorno e notte, per farti diventare qualcun altro, vuol dire combattere la battaglia più difficile che un essere umano possa affrontare. Senza smettere mai di lottare."
Lucas: "non lasciare che il tuo fuoco si spenga, che si perdano quelle preziose scintille nelle paludi senza speranza dell'indecisione, del dubbio, dell'incertezza, non permettere che l'eroe che è nella tua anima perisca solitario e frustrato privo della vita che tu meriti ma che non sei mai riuscito a conquistare. Il mondo che desideri puà essere tuo... esiste, è reale, è possibile"
Whitey: "Ascolta figliolo... non c'è da vergognarsi ad aver paura, abbiamo tutti paura di qualcosa... quello che devi fare è capire cos'è quello che ti spaventa perché una volta che gli hai dato un volto puoi vincerla... o meglio ancora puoi usarla... Riflettici!"