Non ero andata via, ero viva nel mio mondo perfetto, ma in cuor mio sapevo che no era perfetto... il mio assassino mi perseguitava ancora... mio padre aveva tutti gli elementi, ma non riusciva a combinarli, aspettavo di avere giustizia, ma non fu così...
Mi chiamavo Salmon, come il pesce. Nome di battesimo: Susie. Avevo quattordici anni quando fui uccisa, il 6 dicembre del 1973. Negli anni Settanta, le fotografie delle ragazzine scomparse pubblicate sui giornali mi somigliavano quasi tutte: razza bianca, capelli castano topo. Questo era prima che le foto di bambini e adolescenti di ogni razzza, maschi e femmine, apparissero stampate sui cartoni del latte o infilate nelle cassette della posta. Era quando ancora la gente non pensava che cose simili potessero accadere.
Questo luogo è un luogo unico al mondo, una terra colma di meraviglie, mistero e pericolo... si dice che per sopravvivere qui bisogna essere matti come un cappellaio, e per fortuna io lo sono...
Silver: "Un momento stammi un po' a sentire Jim Hopkins, tu hai la stoffa per compiere grandi imprese, ma devi prendere in mano il timone e tracciare la tua rotta, e devi seguirla, anche in caso di burrasca... E quando verrà il momento in cui potrai mettere alla prova la qualità delle tue vele e mostrare di che pasta sei fatto, beh, spero di essere lì, a godermi lo splendore della luce che emanerai quel giorno"